Le pagelle di Mazzola-Siena
Giusti 7
: sbarra per due volte la strada a Gianneschi nel primo tempo tenendo la porta inviolata, bravo per tutto il resto dell’incontro a dare sicurezza alla squadra con le solite uscite tempestive
Morosi 6: non ha un compito facile perché deve contenere le sgroppate di un ispirato Gianneschi e le accelerate di Corsi, ma fa il suo dovere prendendogli le misure con il passare dei minuti
Biancon 7: concentrato, statuario e pulito in ogni intervento. E quando parte al palla al piede è un piacere per gli occhi
Cavallari 6,5: solita prestazione di grande solidità al centro della difesa. Una certezza granitica, sotto tutti i punti di vista
Agostinone 7,5: riflettori meritati dopo tante partite nelle retrovie. Gioca una partita pressoché perfetta dietro, poi mette a referto l’assist che vale il momentaneo 2-0 pennellando alla dalla sinistra (dall’83’ Bertelli sv)
Bianchi 6,5: una presenza costante a centrocampo, dove battaglia senza mai abbassare la guardia. Segue sempre lo sviluppo dell’azione creando costantemente la superiorità numerica in avanti
Lollo 6,5: tocca un’infinità di palloni, molti dei quali li ricama con la solita grande sagacia come quando imbuca per Ricciardo. Si affaccia anche dalle parti dell’area di Florindi e come sempre è determinante nel filtro, peccato solo per il giallo che gli costerà la squalifica
Hagbe 7: sfrutta nel migliore dei modi la prima da titolare sfoderando una prova di grande carattere, soprattutto in fase di interdizione dove blocca sul nascere ogni iniziativa biancoceleste. Un motorino inesauribile per un’ora (dal 60’ El Jallali 6: desta una buona impressione alla sua prima apparizione in bianconero. Mette in mostra un discreto senso della posizione e si fa sentire con la sua fisicità)
Candido 6,5: è meno preciso di altre volte, ma quando ha la palla tra i piedi qualcosa succede sempre. Nel complesso una prestazione comunque positiva (dal 77’ Ricciardo 7: ha pochi minuti nelle gambe, nei quali massimizza il suo contributo non risparmiandosi neanche un istante. Si procura il corner da cui nasce la seconda rete e poi realizza con grande freddezza dal limite il terzo gol stagionale)
Boccardi 7,5 (il migliore): smaltito l’infortunio, si rivede il funambolo ammirato nelle prime giornate. È ispirato e lo si vede subito, calamitando tutti i palloni che arrivano dalle sue parti. Si procura e realizza anche il rigore del vantaggio indirizzando la partita nei binari sperati (dall’85’ Costanti sv)
Galligani 6: non è al meglio, ma si sacrifica per la squadra in un momento di difficoltà. Riesce in ogni caso a dare il suo contributo sgusciando a sinistra in un paio di circostanze, ma si vede che non è brillante come sempre (dal 77’ Achy 7: certifica il suo magic moment facendosi trovare nel posto giusto al momento giusto nell’area di rigore avversaria. Il suo è il gol che, di fatto, mette la parola fine alla gara)
(Jacopo Fanetti)
Fonte: Fol