Le pagelle di Fortis Juventus-Siena

Giusti 6: forse un po’ incerto in occasione del gol dei padroni di casa, si riscatta nel secondo tempo con due grandi colpi di reni

Pagani 6,5: tra i migliori nella prima frazione, durante la quale avanza senza timori arrivando spesso sulla linea di fondo. Conclude a sinistra, facendo buona guardia su tutti gli avversari che deve tenere a bada

Biancon 6,5: paga un po’ in termini di condizione anche a causa di una struttura fisica che necessita di tempo per entrare a regime. Roccioso comunque dietro, dove si comporta diligentemente

Cavallari 6: un paio di sbandate all’inizio, poi un brutto colpo alla testa lo condiziona. Si riprende con il passare dei minuti fino al cambio (dal 63’ Ricciardo 7: gli basta un solo pallone per gonfiare la rete, con un gol da centravanti navigato qual è lui)

Agostinone 6,5: solido dietro, propositivo quando c’è da accompagnare l’azione. Dimostra duttilità adattandosi anche a fare il centrale di difesa dopo l’uscita di Cavallari

Masini 7,5 (il migliore): era forse destino che a segnare la prima rete del nuovo Siena fosse un senese. Nella sua partita ci sono però anche tanta qualità e interdizione, oltre all’assist del definitivo vantaggio

Lollo 6,5: dà centimetri e fosforo alla mediana, facendo filtro e dando anche le giuste geometrie. Prezioso (dal 75’ Cristiani 6: lo ritroviamo nella nuova veste di playmaker, disimpegnandosi con intelligenza e mordendo le caviglie avversarie nei concitati venti minuti finali)

Bianchi 6,5: il capitano fa pesare il suo pedigree con una presenza ingombrante sul cerchio di centrocampo e anche quando c’è da farsi vedere nell’area di rigore della Fortis. Peccato pecchi di precisione nelle due occasioni che gli capitano

Ivan 6: interessante prova del giovane classe 2004, che con i suoi movimenti mette un paio di volte in subbuglio la retroguardia biancoverde oltre ad avviare l’azione della traversa (dal 63’ Morosi 6: entra con la giusta convinzione, con verve e caparbietà su ogni pallone arriva spesso ad anticipare gli avversari)

Boccardi 7: il tocco e la visione di gioco sono di quelli che nulla hanno a che vedere con la categoria. Non segna ma si rende pericoloso con il tocco arretrato che Galligani non sfrutta a dovere e con una giocata dentro l’area di rigore dalla quale per poco non confeziona una rete

Galligani 7: l’errore della prima frazione è da matita rossa, ma lo riscatta con una serie di accelerate sul lato sinistro che non lasciano scampo alla difesa di casa. Nel primo tempo regala a Masini l’assist del momentaneo pareggio, nella ripresa è praticamente incontenibile (dal 91’ Musaj sv)

(Jacopo Fanetti)

Fonte: Fol