Le pagelle di Fiorenzuola-Siena

Lanni 6,5: la parata su Potop nel primo tempo non era facile ma la fa sembrare tale, sicuro in tutte le altre situazioni

Raimo 6: partita gagliarda su entrambi i lati del campo. L’unico errore lo commette quando si fa saltare troppo facilmente da Bontempi, ma in fase offensiva rappresenta un pericolo continuo

Crescenzi 5,5: non perfetto in occasione del pareggio di Mastroianni, quando calcola forse male la traiettoria proveniente dalla destra non riuscendo a colpire di testa. Un peccato, perché al netto di questa svista non aveva sbagliato nulla

Riccardi 6: all’inizio fa un po’ fatica a contenere Mastroianni, che infatti lo costringe a spendere un cartellino. Con il passare dei minuti gli prende le misure non rischiando più niente, bella anche la chiusura su Sereni

Favalli 6: non butta mai la palla, alimentando la manovra della squadra. Affonda meno del solito ma porta a termine una gara comunque positiva

Castorani 5,5: battagliero quando si tratta di recuperare palloni vaganti, un po’ arruffone nel momento in cui deve gestirli. Ne esce una prova complessivamente non entusiasmante (dal 71’ Collodel 6: prova a dare più verve e fosforo alla mediana, nel finale però i ritmi si abbassano e anche lui finisce per adeguarsi al leitmotiv)

Leone 5,5: al rientro da titolare non riesce a lasciare il segno pur potendo contare per larghi tratti dell’incontro sulla gestione del possesso. Alcune palle perse e altre giocate con meno fluidità del solito

Buglio 6,5: torna sui suoi livelli dopo un paio di prestazioni incolori. Dà qualità all’azione e negli ultimi trenta metri è un valore aggiunto con i suoi inserimenti senza palla (dall’82’ Orlando sv)

Belloni 6,5: si fa trovare subito nel posto giusto al momento giusto, depositando da due passi il traversone di Disanto. Esce a scopo precauzionale (dal 46’ Frediani 5,5: ha sulla coscienza l’errore da pochi passi che poteva valere il nuovo vantaggio. Prova a rifarsi con una giocata sulla linea di fondo, ma sul tiro seguente non riesce ad angolare a dovere)

Disanto 7: un altro assist a referto per indirizzare la partita, purtroppo non è sufficientemente freddo qualche minuto dopo facendosi respingere il tiro dalla traversa. Nel secondo tempo resta l’uomo più pericoloso, seminando il panico con delle serpentine sull’out sinistro

Paloschi 6: caparbio nel trasformare alcune palle sporche in giocate per i compagni, una delle quali non viene sfruttata da Disanto. Stavolta non gli capitano occasioni per poter fare male, ma è da rimarcare l’abnegazione che mette al servizio della squadra

(Jacopo Fanetti)

Fonte: Fol