Le pagelle di Carrarese-Siena

Lanni 7,5 (il migliore): senza i suoi interventi il primo tempo poteva chiudersi con un passivo persino peggiore. Subisce una pallonata violentissima che ne compromette il rendimento, ciononostante compie un’ulteriore parata su Schiavi prima di uscire (dal 46’ Manni 5,5: attento in occasione del tiro da fuori di Bozhanaj, non perfetto invece sul traversone di Energe che porta al 2-0. Esente da colpe sulla terza marcatura carrarina)

Raimo 5: da quella parte soffre molto la fisicità di Cicconi, che spesso lo sovrasta. In occasione della seconda rete non copre bene

Crescenzi 5: tiene botta nei primi 45 minuti, dopo la seconda rete va in sofferenza come tutta la squadra. Sul primo gol forse si muove in ritardo

Riccardi 5,5: dopo un inizio in salita prende le misure ad Energe, chiudendolo in un paio di circostanze. Nel secondo tempo fa il possibile per non naufragare

Favalli 5,5: partita timida, senza grossi squilli. Soffre anche più del dovuto in copertura, complice la vivacità dell’attacco marmifero

Collodel 5: dopo tre gare di alto livello compie un passo indietro. Tanti palloni sanguinosi persi, male anche come posizionamento in occasione della prima rete, quando prima non interviene e poi si fa saltare secco da Grassini (dal 59’ Buglio 6: ancora alla ricerca della migliore condizione, prova a dare maggiore smalto alla mediana. Ci prova con qualche iniziativa personale se non altro apprezzabile)

Leone 6: cerca con raziocinio di imbastire qualche trama di rilievo. Nella prima frazione tenta anche la sortita in area in più di una circostanza, è sicuramente tra quelli che si sbatte con maggiore vigore (dal 76’ Orlando 5,5: entra quando la sfida è indirizzata pressoché definitivamente. Si crea alcune conclusioni al termine di iniziative personali che però non trovano fortuna)

Castorani 5: sovrastato dal centrocampo della Carrarese che non gli concede tregua, è anche poco incisivo negli ultimi trenta metri (dal 46’ Meli 5: perde tutti i duelli con Della Latta, non riuscendo a dare un contributo sostanziale dalla panchina)

Belloni 5,5: alterna cose buone ad altre meno, ne esce una partita senza grandi sussulti. Non fa comunque mancare il mordente

Disanto 5,5: l’impegno non è mai in discussione, ma alle volte si trasforma in eccesso di nervosismo. Qualche strappo dei suoi che però non porta i frutti sperati

Paloschi 5,5: giudizio difficile stante il fatto che i palloni che tocca si contano sulle dita di una mano e tenendo presente che da inizio anno non ha praticamente avuto un cambio. Poteva forse fare meglio nell’occasione finale del primo tempo

(Jacopo Fanetti)

Fonte: Fol