Le pagelle di Alessandria-Siena
Lanni 6: partita di ordinaria amministrazione, dove si limita a fare attenzione a palle alte e qualche uscita. Un solo spavento sull’angolo calciato da Sini nel primo tempo, su cui fa comunque buona guardia
Raimo 6,5: riportato a destra si comporta diligentemente, sfruttando la sua corsia per dialogare spesso con Castorani e Disanto e andando spesso sul fondo. Peccato per lo stop sbagliato sul lancio di Picchi che gli preclude la possibilità di andare in porta
Crescenzi 6,5: solita attenzione e leadership al centro della retroguardia, non facendo mai mancare un consiglio o un richiamo ai suoi compagni. Mette anche lo zampino nella rete con la sponda che permette a Paloschi di insaccare
Riccardi 6,5: non fa rimpiangere Silvestri, facendo le sue veci nel migliore dei modi, nonostante sia limitato anche da un giallo severo che l’arbitro gli sventola nel primo tempo
Favalli 7 (il migliore): spazza via le incognite sulle condizioni al rientro dall’infortunio con una delle sue prove, fatta di letture sempre impeccabili e senza mai forzare la giocata
Collodel 6,5: tiene i ritmi sempre alti, sorretto da una condizione tornata ai fasti di inizio stagione, contrasta e lotta come da abitudine. Esce malconcio per una botta alla caviglia (dall’86’ Picchi sv)
Leone 6: si districa bene in un contesto non facile, con un’Alessandria arroccata negli ultimi 35 metri che non concede grandi spazi per manovrare. Punito da un cartellino nato da un mancato fischio dell’arbitro per un fallo su Castorani (dal 78’ Bianchi 6: si mette davanti alla difesa a protezione della squadra, fornendo il suo apporto. Si prende un rischio nel finale ma con esperienza attira il fallo di Martignago)
Castorani 6: partita dai due volti. Più contratto e impreciso nel primo tempo, rinfrancato e deciso nella ripresa. Una prestazione, comunque, in crescendo
Belloni 6,5: dai suoi piedi nascono sempre pericoli anche quando di spazi ce ne sono pochi, basti pensare alla traiettoria che dà il là al vantaggio bianconero. Poi la consueta dose di agonismo (dall’86’ Frediani sv)
Paloschi 7: la zampata, quando serve, ce la mette sempre. In una sfida particolarmente bloccata come quella del ‘Moccagatta’, un gol che vale doppio (dal 65’ Arras 6: entra per cercare di dare profondità alla squadra, ci riesce conquistando anche qualche fallo utile a far respirare la squadra. Bella la combinazione nel finale con Frediani)
Disanto 6: generoso come sempre, ma allo stesso tempo sempre più guardato a vista dalle difese avversarie. Nonostante ciò, trova anche stavolta il modo per rendersi pericoloso (dal 78’ Franco 6: ingresso utile per ridisegnare la squadra con un altro assetto. Si fa anche vedere in avanti con un tiro dalla lunga distanza)
(Jacopo Fanetti)
Fonte: Fol – Foto: ACR Siena