Le pagelle del Fedelissimo Online
Curci 6.5: non commette errori o incertezze, trasmettendo grande fiducia ai compagni di difesa. Intuisce il rigore di Lucarelli, ma la prodezza non gli riesce. In crescendo.
Rosi 6.5 : Inizialmente soffre le incursioni di Vitale, ma poi gli prende le misure e imperversa sulla sua fascia. Nel finale diventa incontenibile mettendo in crisi la retroguardia amaranto.
Pratali 6: ogni tanto emerge qualche ruggine, soprattutto quando tenta di addomesticare quei palloni che sarebbe meglio allontanare senza tanti complimenti. Partita nel complesso positiva.
Cribari 5.5: Il fallo da rigore commesso su Lucarelli condiziona la sua prestazione. Si innervosisce per l’episodio e gioca una gara non all’altezza delle sue precedenti apparizioni.
Rossi 6: Chiamato ad un compito non facile, pur con qualche incertezza, si comporta bene e contribuisce all’importante successo.
Vergassola 6.5: corre come un ossesso e combatte su ogni pallone con la consueta lucidità. E’ una delle anime di questa squadra che crede, giornata dopo giornata, nella salvezza.
Tziolis 6: Attento e sempre nel vivo dell’azione. Da ordine alla squadra con apprezzabile continuità. Nel finale si piazza davanti ai “reduci della difesa” facendo pesare la sua fisicità.
Codrea 6 : Entra nel finale e mette al servizio della squadra, nel momento più importante del match, la sua esperienza.
Ekdal 6.5: Ancora una prestazione del giovane svedese che nella posizione dove viene schierato riesce ad esprimersi al meglio. Viene fermato solo da un intervento tanto inutile quanto cattivo di Mozart.
Larrondo 6.5: il suo ingresso all’inizio della ripresa cambia la partita. Lotta come un leone su ogni pallone disorientando la difesa livornese. Peccato per quell’occasione non sfruttata su cross di Rosi, ma il pallone era troppo veloce.
Reginaldo 6: Va a corrente alternata ma quando la Robur aumenta gli sforzi per raggiungere il pareggio e poi la vittoria recita la sua parte fino in fondo.
Ghezzal 6: E’ un moto perpetuo, corre su e giù come uno stantuffo per tutti i 95 minuti di gioco. Opera lontano dalla porta ma quando ha la palla giusta non si fa pregare. Un suo tiro improvviso non si trasforma in rete solo per una prodezza di Rubinho.
Maccarone 7: Mette la firma sulla rete del sorpasso aggiungendo alla sua già splendente collana questa ennesima perla. Ci crede ancora e lo dimostra urlandolo ai tifosi. Grande!
Calaio’ 6.5: Non è mai molto appariscente ma quando gli capita l’occasione giusta la sfrutta alla grande. Ha il merito, grandissimo, di avere portato in parità la Robur in una partita di importanza vitale.
Malesani 6.5: L’approccio alla gara della sua squadra non è il massimo ma con il passare dei minuti la ridisegna totalmente operando cambi coraggiosi che, alla fine, portano alla vittoria. La sua mano si vede eccome!
Arbitro Moranti di Ascoli 6: e vi spieghiamo il perché della sufficienza. La partita non era facile e il rischio che degenerasse era palpabile. Non ha mai perso la calma e, soprattutto, è rimasto sordo alle continue lamentele che partivano dalla panchina del Livorno e dai giocatori in campo. Il rigore, per quanto abbiamo visto, c’era tutto e giusta è stata l’ammonizione (e non l’espulsione come chiedevano i livornesi) di Cribari. Se una squadra è rimasta penalizzata da qualche sua decisione questa è il Siena a cui è stato negato un evidente rigore per un fallo di mano volontario di Knezevic e per la mancata espulsione di Mozart per il fallo su Ekdal.
Fonte: Fedelissimo Online