Le considerazioni di Senio Sensi
E’ da poco finita, con una sconfitta, la partita del Genoa a Roma. Se dopo la vergognosa gara con l’Atalanta eravamo tesi e arrabbiati, ora lo siamo molto di più. Se avessimo vinto con l’Atalanta oggi saremmo a due punti dai liguri che venerdì affronteranno il Milan del nuovo corso, E con i bianconeri a Palermo…sognare non sarebbe stato impossibile.
Anche a non voler considerare questo fatto, solo valutando la gara di oggi, rimane incomprensibile il comportamento dei bianconeri e del tecnico.
Si leggono le dichiarazioni del post gara e viene da sorridere: “avevamo preparato bene la gara” (?)… “è mancata la reazione dopo il gol a freddo” (?).
Allora ci sentiamo anche presi in giro! Preparare bene una gara vuol dire entrare in campo con il coltello tra i denti, vista l’importanza della stessa. E invece si era visto dopo appena 30″ che eravamo molli. Si è lasciato calciare Bonaventura senza nessuna opposizione e con Pegolo (non è la prima “non parata”) fuori dai pali. Per trovare la forza di reazione occorreva aver voglia di vincere; contrastare l’avversario e mettere in campo più cattiveria. Tutti, ma proprio tutti, abbiano ricavato l’impressione che ci fosse troppa rassegnazione. Perchè?
Ce lo spieghi il Mister visto che anche lui, dopo il fulmineo gol, ha vissuto la partita quasi tutto accomodato in panchina senza spingere i giocatori a dare il massimo. Davvero non troviamo né spiegazioni, né giustificazioni.
Un comportamento incomprensibile che qualcuno deve provare a spiegarci. Senza laretorica delle solite dichiarazioni prefabbricate del dopogara.
Senio Sensi.