LARRONDO: DIMOSTRERO’ AL MISTER CHE SONO PRONTO

 

Capello corto. Maglia numero 63 depositata al santuario della Defunta Correa, Santa Argentina cui è devoto. Di nuovo a Siena, in bianconero. Nessuna promessa tradita: Marcelo Larrondo è di nuovo sotto la Torre del Mangia. Dopo le vacanze in giro per il Sudamerica. “Mi sono riposato – ha dichiarato –, ho trascorso questo mese in totale tranquillità. Sono stato a casa e poi in Cile a trovare mia nonna. Mio padre è di origine cilena e quando possiamo andiamo”. Il tempo di riposare, però, è finito. “Sono molto contento, carico per ricominciare – ha spiegato l’attaccante –. Non vedo l’ora di riprendere a lavorare e prepararmi al meglio in vista dell’inizio del campionato. Il mio obiettivo è trovare spazio, dare un contributo importante al raggiungimento del nostro traguardo”. “So che la concorrenza in attacco è dura – aggiunge l’argentino –. Ma posso essere soltanto io l’arbitro del mio destino: sta a me dimostrare al mister che sono pronto. Anche per questo voglio dare il massimo già dalla preparazione”.
Un pensiero anche Mondiali. “Che cosa voglio dire a Maradona – conclude Larrondo –? Che avrebbe fatto bene a convocarmi… Scherzi a parte credo che il suo non sia stato un totale fallimento. Fino ai quarti è andata bene. Semplicemente la Germania ha giocato meglio di noi e ha meritato la qualificazione…”. (Angela Gorellini)

Fonte: Fedelissimo on line