L’arrivo di Brevi e una solidità ritrovata. Ma per la Vis Pesaro la strada verso la salvezza è ancora in salita

In Serie C capita sovente che una squadra partita con ambizioni minime si ritrovi a concorrere per obiettivi non preventivati, ma altrettanto spesso può verificarsi anche lo scenario opposto. È il caso della Vis Pesaro, che dopo un inizio scoppiettante ha dovuto – giocoforza – ridimensionare le proprie ambizioni e concentrare tutti i propri sforzi verso la conquista di una salvezza che, ai nastri di partenza del campionato, pareva essere un traguardo ampiamente alla portata del club marchigiano. Tuttavia, i tredici risultati consecutivi senza vittoria maturati dal 16 ottobre scorso alla fine del 2022 hanno fatto piombare la Vis nei bassifondi della graduatoria, mettendone a serio rischio la permanenza in categoria.

Per quanto al crollo della formazione biancorossa abbiano contribuito anche alcuni infortuni di grave entità (su tutti quello di Marcandella, lesionatosi il legamento crociato del ginocchio), il ruolino di marcia intrapreso dalla squadra ha indotto la società a prendere la decisione di sollevare dall’incarico David Sassarini, che non è riuscito a ripetersi dopo la precedente esperienza nell’avventura nella città marchigiana. La situazione precaria richiedeva un allenatore abituato a lottare in questi contesti, ecco perché la scelta della società è ricaduta su Oscar Brevi, tecnico che meglio di ogni altro ha dimostrato di sapersi tirare fuori dalle sabbie mobili della bassa classifica, come gli era accaduto anche nelle recenti esperienze alla guida di Olbia e Giana Erminio.

Dal momento del suo arrivo, come prima cosa, il tecnico milanese ha dato solidità alla retroguardia biancorossa, restando fedele a quella che è la sua filosofia. Da lì in poi la Vis si è risollevata, grazie ad una striscia utile di sette risultati, comprendenti le fondamentali vittorie contro Fiorenzuola, Olbia e Torres che l’hanno riportata in linea di galleggiamento. Nel percorso di risalita sono stati utili gli innesti di alcuni elementi di esperienza, come gli ex empolesi Pucciarelli e Valdifiori ma anche del pesarese Tonucci e del centravanti Gerardi, per cercare di conquistare una salvezza diventata un affare più complicato del previsto. (J.F.)

Fonte: Fol – Foto: Facebook Vis Pesaro 1898