Lanni: “Contento per i rigori parati, adesso dobbiamo pensare a far gruppo”
Prima gara con la maglia bianconera e subito una prestazione decisiva ai fini del risultato. Ivan Lanni si è presentato come meglio non avrebbe potuto ai suoi nuovi tifosi, e la speranza è che quello contro la Fermana sia stato solo un assaggio delle sue qualità. Intanto, il nuovo estremo difensore bianconero, si è presentato alla stampa quest’oggi a Castellina. Queste le sue parole:
Fermana – “La prestazione di squadra è stata buona, positiva. Nel primo tempi siamo stati un po’ schiacciati nella nostra metà campo, non riuscivamo a prendere le misure, poi ci siamo sciolti e abbiamo fatto noi la partita. Il risultato dà morale, sia per il passaggio del turno che per l’inizio del campionato”.
Rigori – “Fortunatamente ne ho parati due, è sempre piacere poter aiutare la squadra a raggiungere l’obiettivo”.
Squadra – “Abbiamo ancora tanto da lavorare, soprattutto calcolando che quasi 10 giocatori erano fuori e quindi anche loro dovranno trovare il ritmo partita. Pian piano tutti quanti raggiungeremo la condizione ideale”.
Arrivo – “Per me è stata un’estate abbastanza particolare. Avevamo già annusato da tempo l’idea che qualcosa potesse andare male. Il mio procuratore ha ricevuto una chiamata dal direttore una settimana prima del mio arrivo, le condizioni sono state perfette subito. Una volta arrivato lo svincolo dal Novara sono venuto”.
Portieri – “Sono contento che Marocco e Mataloni siano stati confermati per la Serie C. Prima di tutto perché sono bravi ragazzi, si impegnano al massimo tutti i giorni quindi è anche un piacere lavorare con loro. Tecnicamente mi piacciono tutti e due. L’importante è che ci stiano con la testa per tutto l’anno, può capitare che abbiano la loro occasione e in quel caso gli darò una mano anche io”.
Vis Pesaro – “La vediamo in settimana, prima ci concentreremo sul nostro lavoro poi la studieremo”.
Obiettivi – “Innanzitutto bisogna diventare squadra il prima possibile, siamo quasi tutti nuovi e non tutti abbiamo la preparazione nelle gambe. Prima di darci degli obiettivi dobbiamo iniziare a fare gruppo e stare compatti, andando avanti vedremo come stiamo noi e come saranno messe le altre squadre”. (Jacopo Fanetti)
Fonte: Fol