La vignetta di Mario Lisi…Montanari vattene 54… e qui mi fermo
Salve a tutti! Quella di oggi è l’ultima vignetta della serie ma non perché manchino gli spunti per ripetere come un mantra “MONTANARI VATTENE!”; anzi, più si va avanti e più che la realtà ne offre.
Il fatto è che nemmeno mettere alla berlina questo signore (con la “s” minuscola naturalmente) non è servito a smuoverlo dai suoi inconcepibili quanto dannosi comportamenti e, del resto, non me l’aspettavo di certo! Quello che auspicavo era semmai di suscitare un minimo di dibattito sull’argomento della possibile fine del calcio a Siena ma pare che ci si debba accontentare delle puntuali spassionate osservazioni che sulla drammatica situazione della Robur già facevano, fanno e continueranno a fare periodicamente i bravi collaboratori del FOL. C’è di più: su un altro social di tifosi si è perfino adombrato che siffatte critiche darebbero addirittura una brutta immagine di Siena…
Di tutto questo mi sono stancato ma credetemi se vi dico che non mi sono divertito affatto e che “scherzare” sul Siena non era e non sarà mai mia intenzione. Insomma, ho realizzato che è arrivata l’ora di smettere non solo perché palesemente inutile ma soprattutto perché il tempo stringe e, al netto dei rituali bla bla bla dei politici, il futuro è fosco, molto fosco e dunque la “leggerezza” diventa del tutto fuori luogo.
Quest’attesa e quella che ci aspetta nei prossimi mesi è e sarà snervante come la calma piatta del “Deserto dei Tartari” di Dino Buzzati. Ne fu tratto anche un bel film; adesso ai tifosi bianconeri che l’hanno visto pare proprio di trovarsi a vivere quell’angosciante atmosfera. (Mario Lisi)
Fonte: FOL