“La Rondine tornata a volare” – News e approfondimenti sull’Eccellenza toscana a cura di Francesco Benincasa
La storia a cui diamo luce questa settimana riguarda la squadra, la Rondinella Marzocco, che avrebbe dovuto affrontare il Siena domenica al Bozzi di Firenze.
Considerata come la seconda squadra di Firenze nasce nel luglio del 1946 in un bar del rione fiorentino di San Frediano ma solo nel 1953 il Torrino di Santa Rosa in riva all’Arno, diventa il luogo della sede. In quel periodo alla Rondine mancava ancora un campo stabile, sebbene la squadra avesse guadagnato il diritto a disputare il campionato di Promozione. Soltanto nel 1979 riuscirà a trovare la propria casa in campo, al Comunale “Due Strade” oggi Gino Bozzi.
Nel 1957 arriva la promozione in Serie D, dove i biancorossi sfidarono per la prima volta alcune tra le squadre toscane più note come ad esempio l’Empoli, il Pisa e la Pistoiese.
Nel 1963 la società si fonde con la squadra giovanile del Marzocco, assumendo quindi il nome di Rondinella Marzocco Firenze.
Il massimo della virtù per la Rondine viene toccato nella stagione 1981-82, con la vittoria della Serie D e la promozione in Serie C1. Nel primo livello professionistico la rondine resterà per cinque campionati, accreditandosi di fatto come la seconda squadra del capoluogo toscano dopo la Fiorentina.
Nella stagione 85/86, a seguito della retrocessione dalla C1, per i seguenti dieci anni fa su e giù fra Serie C2 e Serie D fino a che nel 1997 non arriva la fusione con l’Associazione Sportiva Impruneta Tavarnuzze, che rinomina la società in Rondinella Impruneta 1990 e assume i colori rosso e verde. Nel 1998-1999 la Rondinella Impruneta vince il Girone E di Serie D e torna Serie C2.
Dopo una salvezza ai play-out, nel 2000-2001 conclude il Girone B di Serie C2 all’ottavo posto, e assume la denominazione di Rondinella Firenze 1946 tornando ai colori storici bianco e rosso. L’anno successivo finisce ultima e torna in Serie D.
Nel 2002-2003 c’è nuovamente un cambio di denominazione, che porta la squadra a chiamarsi Associazione Calcio Firenze Rondinella. Dopo qualche salvezza risicata arriva la retrocessione in Eccellenza dopo tanti anni e nel 2005-2006 e la società decide di cambiare nuovamente il nome, chiamandosi Rondinella Calcio Firenze. Complici alcune vicissitudini e penalizzazioni, nel 2006-2007 la squadra viene retrocessa in Promozione dopo la sconfitta al playout con il Barberino.
I problemi economici sono sempre di più e la favola della Rondine tra i professionisti è ormai un sogno sempre più lontano. Nel maggio del 2009 la Rondinella Calcio S.r.l. avvia le procedure di fallimento e nel luglio seguente, viene fondata la nuova società, la San Frediano Rondinella SSDr.l. a cui viene conferito il titolo sportivo e ammessa in sovrannumero al campionato di Promozione Toscana 2009-2010. Dopo tre stagioni il 24 luglio 2012 viene però dichiarato il fallimento della società e, sette giorni dopo, grazie ad un gruppo di soci fondatori appartenenti alla tifoseria della “Vecchia Guardia” e al mondo del calcio fiorentino, nasce la “Vecchia Guardia Rondinella Marzocco” che riparte dal campionato di Terza Categoria.
Nella stagione 2013-2014 vince la Terza Categoria con ben 6 giornate di anticipo e l’anno successivo viene inserita nel girone M della Seconda Categoria. Il 27 maggio del 2015 arriva l’ennesimo cambio nome della società, denominandosi Rondinella Marzocco, lasciando il riferimento ai tifosi della Vecchia Guardia (VG). La nuova denominazione durerà davvero poco, perché nel giugno 2016, con la fusione con la Polisportiva Ponte a Greve, diventa ASD Ponte Rondinella Marzocco.
Dalla stagione calcistica 2019-20, nell’ambito dell’inglobazione della ASD Olimpia Firenze, società di grande tradizione a livello giovanile nel panorama calcistico fiorentino, modifica nuovamente il nome ritornando alla storica denominazione Rondinella Marzocco. Arriva anche la vittoria della Prima Categoria, conquistata nel 17/18, e in occasione dei festeggiamenti viene presentato il nuovo inno “Rondine Biancorossa” scritto da Alessandro Innocenti e cantato da Lorenzo Andreaggi. L’inno diventa ufficiale a tutti gli effetti il 6 marzo 2021 con la votazione da parte dei soci.
Il 1° Luglio 2019 alle ore 19.52, la L.N.D. delibera, all’alba della stagione 2019/2020 dopo l’unione anche con l’Olimpia Calcio Firenze, che la società torni a chiamarsi A.S.D. RONDINELLA MARZOCCO. Al termine della stagione 2019/2020 la squadra arrivata seconda nel campionato di Prima Categoria Girone C, accede al campionato di Promozione per la stagione successiva fino alla vittoria dei playoff dello stesso nella stagione 21/22, con conseguente promozione in Eccellenza.
Una storia travagliata quella della Rondine, fondata nel 1946 e rifondata quattro volte in seguito ai fallimenti ed alle fusioni/inglobazioni che ha portato una delle società storiche del calcio toscano ad essere anche una delle più innovative.
La società infatti, lo scorso 30 ottobre, grazie alla collaborazione con Future, società con sede a Firenze specializzata in metaverso, intelligenza artificiale, talenti digitali, si è lanciata all’interno del Metaverso. Uno sguardo al futuro che permetterà ai tifosi biancorossi, nei prossimi mesi, di fare esperienza del “mondo Rondinella” direttamente da casa. I tifosi potranno essere dentro gli spogliatoi, in mezzo al campo, insieme agli atleti e potranno anche acquistare i gadget della squadra, maglie, borracce e felpe, direttamente online attraverso il nuovo e-commerce della società.
Dalla storia al futuro, con la Rondine che è tornata a volare…
(Francesco Benincasa)
Fonte: Fol