La Recanatese viaggia verso la salvezza. Il ritorno a casa e i gol di Sbaffo per la svolta

Da possibile Cenerentola del raggruppamento a compagine insidiosa e temuta da tutte. Ha avuto bisogno di un iniziale periodo di fisiologico adattamento alla categoria, ma una volta prese le misure al campionato la Recanatese si è ritagliata il suo spazio. È stata proprio la vittoria nella gara di andata, la prima storica tra i professionisti, a rappresentare la svolta stagionale per i leopardiani, che da quel momento hanno cambiato marcia e impresso un ritmo che alla lunga si sta rivelando sufficiente per portare a casa una storica salvezza.

In questa seconda parte di stagione gli uomini di Pagliari hanno beneficiato del ritorno tra le mura amiche del “Tubaldi” di Recanati e sono attualmente tra le squadre più in forma, visti i due successi consecutivi raccolti contro due formazioni di alta classifica come Lucchese e Pontedera, che hanno proiettato i giallorossi al quattordicesimo posto a cinque lunghezze di vantaggio dalla zona playout. Un tesoretto importante che, quando mancano solo dieci giornate alla fine, può essere considerato un margine non indifferente per la permanenza in categoria se gestito nel modo giusto.

A trascinare i leopardiani fin qui è stato capitan Sbaffo, arrivato per la prima volta in carriera in doppia cifra nei professionisti grazie alle dieci segnature realizzate. Il numero 10 non sarà presente al “Franchi” per squalifica, ma la squadra sta dimostrando di avere anche altre armi a disposizione. Merito del lavoro del diesse José Cianni, capace di portare la squadra in C dopo averla presa in Eccellenza, che nel mercato di riparazione ha rinforzato l’organico portando a Recanati elementi di prospettiva come Guadagni, Stampete e Paudice. Ora la salvezza è tutto fuorché un miraggio e a Recanati sperano che la Serie C diventi una piacevole abitudine. (Jacopo Fanetti)

Fonte: Fol – Foto: Facebook Us Recanatese