LA PARTITA CHE VOLEVO, LA PARTITA CHE VORREI di Alessandro Pagliai
LA PARTITA CHE NON DIMENTICO: SAMPDORIA-SIENA 0-1
2 giugno 2002 e chi se lo dimentica? Quel giorno si materializza una salvezza in serie B che per mesi era stata solo una chimera. La giornata è calda e afosa, andiamo in 2000 a Genova per tifare Siena, per battere la Sampdoria e coronare un sogno.
SAMPDORIA: Mondini – Sakic, Grandoni, Lanna – Zivkovic, Sanna, Marcolin, Bernini (dal 22′ s.t. Esposito), Manighetti (dal 1′ s.t. Strada) – Flachi, Possanzini (dal 1′ s.t. Job). In panchina: Casazza, Labriola, Cucciari, Iacopino. All. Bellotto
SIENA: Cejas – Martinelli, Mandelli, Mignani, Radice – Argilli, Passoni, Cavallo – Pinga (dal 46′ s.t. Rossi) – Jeda (dal 1′ s.t. Zampagna), Scalzo (dal 34′ s.t. Campolonghi). In panchina: Gianello, Voria, Balzaretti, Rahozkin. All. Papadopulo
ARBITRO: Treossi di Forlì. AMMONITI: Sanna, Marcolin, Mandelli, Passoni e Mondini. ESPULSO: Martinelli al 44′ s.t. per gioco scorretto.
MARCATORE: Scalzo al 12′ s.t.
Nel primo tempo buttiamo al vento alcune occasioni, fra imprecisione e parate del portiere Mondini. Jeda, Mandelli, Argilli e Scalzo non riescono a segnare. Eppure la Samp sembra già in vacanza e non forza più di tanto (in 90′ e passa non riuscirà fortunatamente a creare pericoli al nostro Cejas). Lunico avversario che vuole mostrare il suo talento è un 18enne al debutto, il camerunese Thomas Job, in campo ad inizio ripresa. Il gol bianconero che tanto aspettavamo arriva al 57 con tante proteste dei doriani: a realizzarlo è SCALZO, lesto a deviare, probabilmente con un braccio, la sponda aerea del nuovo entrato Zampagna. Nel finale lespulsione di Martinelli ci mette apprensione ma conquistiamo questo 1-0 che vale oro.
Al termine dellincontro grande esultanza, Papadopulo portato in trionfo e applausi per una squadra che ha conquistato 30 punti in 13 partite. Impresa clamorosa che farà dire al patron De Luca: Ripartiamo da questa incredibile vittoria, il centenario si avvicina e vogliamo festeggiarlo alla grande. E anche questa volta saprà leggere il futuro
LA PARTITA CHE SOGNO DI VINCERE: SAMPDORIA- SIENA 1-2
Finalmente si gioca! E stata una settimana faticosa, caratterizzata dalle polemiche scaturite dalla partita con la Roma. La Robur torna a Marassi e trova sulla panchina blucerchiata una vecchia conoscenza, quel Del Neri che in passato è stato centrocampista bianconero.
I blucerchiati si presentano gasati dalle tre vittorie consecutive e dal primo posto in classifica, senza Tissone squalificato. Per lo stesso motivo è assente il bianconero Codrea e nella Robur gioca Jarolim, con Vergassola al centro. Larbitro è Russo di Nola.
SAMPDORIA: Castellazzi – Stankevicius, Gastaldello, Rossi, Zauri – Semioli, Palombo, Poli, Mannini – Pazzini, Cassano
SIENA: Curci – Terzi, Ficagna, Brandao, Del Grosso – Jarolim, Vergassola, Fini – Ghezzal – Calaiò, Maccarone.
I padroni di casa partono molto forte, ritmo e palleggio sono armi che Del Neri vuole sfruttare a fondo. La Samp crea diverse occasioni ma Pazzini non sembra in grande giornata e sbaglia la mira in alcune conclusioni importanti. Al 28 la Robur si inchina al genio di CASSANO: azione personale, serpentina ubriacante alla trequarti e rete in diagonale rasoterra dal limite. Chapeau! Per il Siena solo una timida reazione nei minuti finali del primo tempo, ma non basta.
Dopo lintervallo, sono ancora attesi i blucerchiati alla ribalta, invece piano piano prendiamo coraggio e, con maggiore intensità andiamo allattacco. Al 64 cè unazione molto confusa al limite dellarea di rigore, dopo un batti e ribatti la palla arriva sui piedi del mitico capitan VERGASSOLA. Dai 20 metri si coordina benissimo per rendere imparabile il suo tiro. E la legge dellex… Poco dopo Cassano esce, stanco ma osannato dal pubblico, la Doria sparisce. Nel Siena Giampaolo sostituisce tutti gli attaccanti (come domenica scorsa) ed entrano al loro posto Garofalo, Reginaldo e Paolucci. Arriviamo all86 sul risultato di parità ma con lennesimo calcio dangolo a favore. Parte il cross di Fini, a centro area il colpo di testa di FICAGNA è perfetto. Rete! Vittoria per 2-1 in trasferta e ciao Sampdoria. (Alessandro Pagliai)
Fonte: Fedelissimo on line