La pagella dell’arbitro di Siena-Recanatese a cura di Mario Lisi

Edoardo Gianquinto della Sezione AIA di Parma si è presentato al “Franchi” per dirigere Siena – Recanatese con alle spalle solo sei gare in Lega Pro dal momento che è salito dalla serie D appena al termine dello scorso anno. Si trattava dunque di un “novizio” della categoria ed in tutta onestà bisogna dire che si è visto!

All’inizio, infatti, è apparso quasi spaesato nella cornice del “Rastrello” che anche semideserto resta pur sempre uno stadio di un certo impatto, ed ha evidentemente tardato ad entrare – come si dice – “ in partita”, cosa che un arbitro deve fare ancor prima dei calciatori; di conseguenza è rimasto inopinatamente sorpreso dall’ingenuità dei due difensori ospiti che, nei primissimi minuti, hanno avventatamente stretto in sandwich Favalli in piena area di rigore facendolo cadere. Il direttore di gara, sbagliando, ha fatto proseguire mettendo subito in salita la sua prestazione.

A parte questo episodio (ed un reclamo recanatese per un inesistente rigore giustamente non concesso) nel complesso, sul piano tecnico e disciplinare, si può osare di dire che è arrivato al 95° senza grande infamia ma sicuramente senza la minima lode perché per tutto l’incontro si è proposto con un modo di stare in campo talmente flemmatico da apparire a tratti quasi svogliato come denota una corsa piuttosto lenta e monocorde, la pigrizia di rimanere troppo lontano in occasione di falli anche di un certo rilievo, l’aver sottovalutato alcuni pericolosi contatti avvenuti anche nel campo per destinazione ed una gestualità più adatta ad uno che si scusa allargando le braccia che ad un arbitro pienamente compreso nel suo autorevole ruolo. Infine la mancata ammonizione di un giallorosso entrato da caprone patentato sulle spalle di Paloschi fin quasi a strangolarlo con le gambe è stata, ad un certo punto, l’inequivocabile dimostrazione che Gianquinto non era al massimo della concentrazione. Viene quasi da domandarsi come possa essersi guadagnato la promozione attraverso gare dirette sui campi arroventati del sud Italia. Comunque ha dalla sua parte il tempo per migliorare: auguri Edoardo. VOTO    5,5

Fonte: FOL