La pagella dell’arbitro di Siena-Olbia a cura di Mario Lisi

Se la memoria non inganna, il sig. Francesco d’Eusanio della sezione AIA di Faenza, arbitro di Siena – Olbia, è il primo direttore di gara al secondo anno di Lega Pro designato in questo campionato per una partita della Robur. Ciò dunque significa per lui essere un elemento in pieno periodo di ambientamento alla serie C ed infatti, con una prova senza infamia e senza lode ma pur sempre positiva, qualche aspetto della prestazione su cui ha ancora bisogno di lavorare non ha mancato di evidenziarlo. Qualche esempio? Intanto episodiche disparità di trattamento per falli inequivocabilmente sempre da “giallo” come le trattenute per interrompere le ripartenze avversarie; ostinarsi a lasciar proseguire impunemente il gioco anche a seguito di scontri particolarmente rudi, con giocatori rimasti doloranti a terra ed il concreto rischio di immediate “vendette” tra calciatori. Nel concitato finale di gara, infine, l’arbitro faentino ha sì concesso sei minuti e mezzo di recupero ma anche dimostrato poca autorevolezza nello scongiurare le sfacciate perdite di tempo degli ospiti.

Un’ultima osservazione da fare riguarda invece l’assistente lato gradinata che ha denotato in un paio di occasioni la pericolosa tendenza a distrarsi quando il gioco si svolge nell’altra metà campo, facendosi grossolanamente sorprendere da lanci con improvviso cambio di fronte in cui gli sono sfuggite altrettante posizioni di fuorigioco a dir poco evidenti.

Comunque auguri a Francesco d’Eusanio, a cui saranno di certo concessi altri campionati in serie C per migliorarsi, e speriamo che il Siena lo possa incontrare di nuovo l’anno prossimo perché la salvezza ormai quasi raggiunta non vuole dire, per i motivi che sappiamo, vedere automaticamente i bianconeri ai nastri di partenza della “terza serie” per la stagione 2023/24. VOTO  6

Fonte: FOL