La pagella dell’arbitro di Siena-Baldaccio Bruni a cura di Mario Lisi

Per Siena – Baldaccio Bruni si è visto di nuovo all’opera un arbitro del Ruolo Scambi: Francesco Duranti della Sezione AIA di Trento. Senz’altro buona la sua prova a cominciare dal grande spolvero mostrato sotto il profilo della prestanza fisica e della condizione atletica.

Nel complesso si è ben comportato sul piano tecnico ed assegnato senza esitazione il calcio di rigore in avvio di partita che ha permesso ai bianconeri di sbloccare il risultato, del resto confermato come ineccepibile anche dalle immagini televisive, pur se gli ospiti lo hanno naturalmente contestato come da copione.

Un po’ meno irreprensibile in ambito disciplinare perché, quando nella seconda parte del primo tempo e specialmente dopo il raddoppio senese, gli ospiti aretini si sono decisamente messi in “modalità fabbro”, non in tutte le occasioni ha tirato fuori la grinta necessaria in questi casi per stroncare fin da subito il gioco duro. In particolare al 42° minuto ha solo ammonito Giovagnini che era appena zompato proditoriamente su Cristiani con un’entrata assassina apparsa perfino al limite dell’intimidatorio. Un po’ più di coraggio nell’usare il “rosso” in tale occasione, insomma, non avrebbe affatto guastato. D’altra parte, quando c’è di mezzo Anghiari, in campo non poteva che esserci battaglia, giusto per fare riferimento alla celebre Battaglia di Anghiari del 1440. Probabilmente il bravo Francesco deve ancora farsi un po’ le ossa in campionati regionali di un certo spessore agonistico perché arbitrare nella sua regione di provenienza, dove non esiste certo l’animosità che spesso caratterizza le gare alle nostre e ad altre latitudini, non può averlo del tutto ben rodato a dovere.

Davvero ottima la prestazione dell’assistente lato panchine, impegnato soprattutto in diversi casi di fuorigioco, e tutto sommato buona anche quella dell’altro suo collega, meno impegnato e comunque soltanto una volta in errore nell’assegnare una rimessa laterale. VOTO 6 ½

Fonte: FOL