La pagella dell’arbitro di Siena-Alessandria a cura di Mario Lisi

Dalla lontana Reggio Calabria, per dirigere l’incontro tra la Robur e l’Alessandria, la Federazione Italiana Gioco Calcio ha scomodato stavolta l’arbitro Luigi Catanoso (quarto anno in Lega Pro).

Bisogna dire innanzitutto che la partita ha avuto un buon tasso di agonismo ed il direttore di gara se l’è cavata nel complesso abbastanza bene sul piano tecnico. Un paio di sbavature abbastanza evidenti ci sono però state perché, quando un calciatore cade scivolando sul pallone, per quanto leggermente si infortuni non è detto che abbia subito fallo da parte dell’avversario!

L’operato dell’arbitro calabrese invece è risultato particolarmente efficace per quanto riguarda i provvedimenti disciplinari assunti, tutti ineccepibili e tempestivi come non sempre capita di vedere.

Nel post-gara qualcuno del Siena si è lamentato per un presunto fallo da rigore commesso su Paloschi ma si è trattato in realtà di un contatto di gioco come tanti ce ne sono in ogni partita e dunque non è il caso di demonizzare Catanoso soltanto per questo. In realtà i bianconeri attraversano un periodo in cui non esaltano sul piano del gioco ma nel quale non hanno davvero nemmeno un minimo sindacale di fortuna perché a volte basta molto meno per vincere le partite rispetto a quanto fatto contro i grigi piemontesi, vedi il clamoroso palo colpito da Disanto e tre notevoli parate del portiere avversario. Se poi si pensa che nel turno precedente i senesi avevano centrato un altro legno ed erano stati raggiunti solo al 92° dalla Lucchese si vede bene come nel calcio a volte gli episodi sfortunati fanno sì che dai possibili sei punti in due partite se ne raccolgano soltanto due.

Resta chiaro tuttavia che chi ha diretto Siena – Alessandria ha assicurato piena regolarità all’incontro e può dunque dirsi elemento pienamente affidabile e di sicuro rendimento. VOTO    6,5

Fonte: FOL