La pagella dell’arbitro di Reggiana-Siena a cura di Mario Lisi
Fare questa pagella mi è costato assai perché ho dovuto vedere tutta Reggiana – Siena quando già sul due a zero per gli emiliani avrei voluto spengere la TV mentre la Robur faceva la figura degli allievi che si allenano contro la prima squadra…
Ne è valsa la pena solo perché ho visto all’opera (per altro rivelatasi molto più facile di quanto il designatore pensasse…) un arbitro di cui in futuro potremmo sentir parlare ai massimi livelli.
Michele Giordano della sezione AIA di Novara, ovviamente un esperto “quinto anno”, ha dimostrato infatti una naturale e spiccata autorevolezza unita ad ottime capacità tecniche, precisione nel rilevare i falli e misura nel comminare i provvedimenti disciplinari strettamente necessari. Al netto del risultato già acquisito alla fine del primo tempo, questo direttore di gara praticamente non ha sbagliato niente e – cosa da sottolineare positivamente – ha conservato la massima concentrazione anche quando l’incontro affidatogli appariva sempre più una semplice formalità da sbrigare; anzi, ha sfoderato anche un tocco di classe al 10° minuto del primo tempo quando ha concesso ai reggiani un “vantaggio” degno di ben altri palcoscenici salvando, tra l’altro, un giocatore bianconero dall’ammonizione per aver tentato di fermare la ripartenza avversaria. I granata hanno protestato a lungo per il mancato “giallo” ma l’arbitro ha fatto bene a non ammonire perché il fallo “tattico” non aveva sortito effetto.
Insomma, un arbitro che è apparso davvero “sprecato” in un match forse già segnato per i calciatori senesi prima ancora di scendere (si fa per dire…) in campo.
VOTO 8
P.S. – Voto 10 e lode ai tifosi della Robur che hanno seguito la squadra fino a Reggio Emilia e che purtroppo si sono ritrovati a sostenere un gruppo di giocatori trasformatisi improvvisamente in una squadra di ectoplasmi. E poi c’è chi parla di pseudotifosi…
Fonte: FOL