La pagella dell’arbitro di Olbia-Siena a cura di Mario Lisi

 

Non inganni il nome da torero; Alberto Ruben Arena (al suo quarto anno di C) è stato l’arbitro di Olbia – Siena ed arrivava da quel di Torre del Greco.

Diciamo subito che non ha demeritato affatto ad ulteriore conferma che, quando una squadra staziona in alta classifica (e per la Robur era ora di farlo!), il designatore è particolarmente oculato nel destinarle direttori di gara esperti della categoria. Magari arbitri più in formazione toccheranno tra un po’ di turni di campionato anche al Siena perché è opportuno che siano anche loro testati al cospetto di squadre che vanno per la maggiore e di piazze importanti come quella senese. Staremo comunque a vedere.

La partita in terra sarda, fortemente condizionata dal maltempo e dalle precarie condizioni del manto erboso (si fa per dire), ha perciò di frequente proposto inevitabili ruvidezze tra i calciatori, peraltro mai cattive. Il principale merito dell’arbitro è stato perciò proprio quello di essersi saputo calare in una situazione ambientale in cui, nel valutare interventi ed entrate dei giocatori, bisognava riuscire a discernere (specialmente ai fini disciplinari) se un certo fallo poteva essere magari dipeso da un rimpallo irregolare sul terreno, da uno scivolone oppure dal precario equilibrio degli atleti. Da questo punto di vista Arena ha assicurato regolarità alla gara senza spezzettarla troppo e lasciando correre quello che era possibile “perdonare”, salvaguardando in tal modo la giusta continuità al gioco come testimoniano i frequenti veloci cambiamenti di fronte a cui si è assistito. A chi pensasse che farlo è cosa facile, posso garantire che non lo è!

Aggiungo che, nel contesto di un incontro abbastanza combattuto e con il risultato sempre in bilico fino al 97° come Olbia – Siena, avere mantenuto l’ordine ricorrendo a quattro sole ammonizioni depone a favore di chi l’ha arbitrata. I due “rossi” mostrati a Pagliuca e Bencardino meritano invece un discorso a parte perché, dando pure per scontato che li abbiano meritati, a questo punto si può però cominciare anche a pensare che una certa prevenzione nell’attenzionare la panchina bianconera ci sia da parte di chi va a dirigere il Siena…

Ma nel complesso il nostro Alberto Ruben da Torre del Greco ha ben diretto e con grande sicurezza pur se, specie verso il finale, forse a motivo della sua evidente esperienza, ha mostrato una certa “nonchalance” dando l’impressione di stare a tratti in campo con un pizzico di quasi sufficienza. VOTO    6

Fonte: FOL