LA CURVA BENEFORTI

SIENA. Mercoledì (6 gennaio), in occasione di Siena-Fiorentina, la curva San Domenico sarà intitolata a Vittorio Beneforti, ex presidente del Siena Calcio negli anni ‘70.
“Sono molto soddisfatto – commenta l’assessore allo Sport del Comune di Siena, Massimo Bianchi – di potere dare seguito alla proposta dei Fedelissimi. Quella di Beneforti è stata una figura importante nella storia del Siena Calcio . Grazie a lui, negli anni ‘70 la società si risollevò dopo una crisi profonda che aveva visto la squadra retrocedere in serie D. Oggi è giusto riconoscere a questo grande senese, sportivo e contradaiolo un plauso per il suo impegno e la sua dedizione a favore di tutta la città, in modo che il suo nome e il suo ricordo restino per sempre vivi nella memoria di tutti i tifosi”.
Poco prima del fischio di inizio della partita Siena – Fiorentina, verrà letto un omaggio a Beneforti e ai rappresentanti della famiglia dell’ex presidente sarà consegnata la riproduzione della targa che sarà apposta all’ingresso della Curva San Domenico.
Vittorio Beneforti, contradaiolo della Lupa e tifoso del Siena, era il medico sociale della Robur quando, nel 1970, mosso da una grande passione per il calcio e per i colori bianco-neri, raccolse i resti di una società che stava attraversando una lunga e profonda crisi dopo la recessione in serie D. Con l’aiuto di Mascagno Mascagni, Renzo Tambani e Giancarlo Ceccuzzi dette serenità all’ambiente e fece ripartire il Siena portandolo nella stagione 1975-76 di nuovo alla serie C, il massimo obiettivo per l’epoca. Dopo avere fatto fronte personalmente ad alcune difficoltà economiche della società, Beneforti seppe farsi da parte con dignità, senza pretendere niente, dimostrando ancora una volta la passione che lo aveva mosso.

Fonte: ilcittadinoonline.it