LOPINIONE di Orlando Pacchiani
Come se non ci fosse stata la pausa estiva di mezzo, con annessa spiacevole – ed evitabile – telenovela sulla permanenza di Giampaolo. La miglior impressione di queste due prime partite (quella sfortunata e per certi versi ingenua con il Milan, quella trionfale di Cagliari) è che il copione che ha condotto l’anno scorso la Robur a un’agevole salvezza non sia mai stato interrotto: la squadra si muove con gli stessi meccanismi, anzi meglio, perché l’esperienza di un campionato e la reciproca conoscenza allenatore-giocatori è un bonus fondamentale, quando in panchina c’è un tecnico come Giampaolo. Non sarà un caso se i problemi principali arrivano dall’assetto della difesa, cambiata al 50 per cento, dove manca un esterno destro (Rossettini in difficoltà col Milan e nel primo tempo di Cagliari, dove è comunque significativamente cresciuto nella ripresa) e dove per ora non c’è un leader come Portanova. Qualche settimana dovrebbe bastare all’assestamento di un reparto che, nella filosofia di Giampaolo, funziona come si deve a prescindere o quasi dagli interpreti, partendo beninteso da un livello qualitativo accettabile.
Saranno certamente di aiuto a questa crescita un centrocampo di fatto già rodato – perché Fini sa alla perfezione cosa vuole Giampaolo – e un attacco che quest’anno non dovrà scontare i problemi di adattamento patiti lo scorso campionato. Quattro gol delle punte in due partite significano che è già stato eguagliato il bottino raggiunto all’ottava giornata di un anno fa (Calaiò e Ghezzal alla seconda con il Cagliari, Frick con la Roma alla sesta, Calaiò all’ottava col Catania), quando uno degli handicap principali fu la scarsa prolificità degli attaccanti, soprattutto nel girone di andata. Maccarone e Calaiò hanno già assimilato le disposizioni di Giampaolo e sanno già unire grande sacrificio e pericolosità sotto porta: i gol di Big Mac arriveranno, basta solo aspettare. In più Ghezzal: non è di certo un trequartista dal piede dolce e dalla fantasia eccelsa, ma una rete e un assist decisivo in due partite, più una mole di lavoro straordinaria come punta avanzata del pressing difensivo, lo promuovono fin qui a pieni voti. (Orlando Pacchiani)
Fonte: Fedelissimo Online