L’ex Bruni nuovo allenatore della Primavera della Sampdoria

La sua strada si è incrociata con quella della Robur in due occasioni.

La prima, da giocatore, non fu particolarmente felice tanto che i tifosi lo avevano soprannominato, con goliardia e senza cattiveria, il “Poro Bruni”. Era il campionato 1991-92 e il giocatore livornese approdò in bianconero dopo la sua esaltante impresa di Verona (lo scudetto) e un campionato nella Lucchese. 20 presenze e nessuna rete ma, soprattutto, l’immagine di un giocatore che non aveva più nulla da dare al calcio giocato.

Totalmente diversa la sua seconda esperienza nel Siena come allenatore della Primavera, un lavoro capillare e particolarmente attento sui giovani che gli fruttò le attenzioni di molte società che, per tradizione, hanno sempre puntato sul settore giovanile.

Dopo Siena, nel 2005-2006, Piacenza, poi Juventus, con cui in questa stagione ha vinto il Torneo di Viareggio mancando, dopo tanti anni di costante presenza della società torinese, la qualificazione alle fasi finali del Campionato.

Questo risultato gli è stato fatale e la Juventus gli ha dato il benservito.

Da oggi è il nuovo allenatore della Primavera della Sampdoria, in sostituzione di Alfredo Aglietti che è andato a raccogliere l’eredità di Sasà Campilongo nell’Empoli, futuro avversario della Robur nella serie cadetta. Auguri. (nn)

Fonte: Fedelissimo Online