L’ERA LOMBARDI STRONATI: GIOIE E DOLORI

Il quinto anno consecutivo del Siena in serie A è il primo per intero della nuova dirigenza, subentrata nel finale della stagione 2006/07. Il nuovo patron Giovanni Lombardi Stronati, il nuovo direttore generale Roberto Zanzi, il nuovo direttore sportivo Manuel Gerolin, il nuovo tecnico Andrea Mandolini. La stagione 2007/08 non inizia nel migliore dei modi: è subito una sconfitta interna alla prima giornata di campionato contro la Sampdoria (1-2), a cui ne seguirà un’altra sempre di misura che sancirà l’uscita dalla Coppa Italia al primo turno per mano del Cagliari. La prima vittoria stagionale arriva alla settimana giornata: 3-0 nel derby casalingo con l’Empoli. La classifica non è delle migliori e nelle successive cinque giornate di campionato i bianconeri racimolano solo tre punti con un pareggio e due sconfitte, l’ultima delle quali, contro il Livorno per 2-3, sancisce l’esonero di Mandorlini a favore di Mario Beretta che ritorna alla guida bianconera della Robur dopo pochi mesi. Il cambio non produce subito gli effetti sperati: la Robur chiude il girone di andata al terzultimo posto a 17 punti in coabitazione con Torino e Reggina.
Il segnale della svolta non si fa attendere, infatti arriva con la Roma un’insperata vittoria casalinga per 3-0. Da qui il campionato del Siena cambia volto tanto da raggiungere la salvezza con due giornate di anticipo. È il 14 maggio quando all’Artemio Franchi Montepaschi Arena Kharja segna il gol vittoria–salvezza: la prima nella storia del Siena contro la Juventus. Il Siena matematicamente salvo onora il campionato fino al suo termine rimandando la festa-scudetto dell’Inter alla penultima giornata (2-2 a San Siro) ed ora, dopo la retrocessione di Parma, assieme ai nerazzurri, è rimasta una delle due squadre mai retrocesse nella storia della Serie A su girone unico. La stagione 2007/08 è una stagione da record: maggior numero di punti totali (44), di vittorie assolute (9 come nei tre precedenti tornei in A), di pareggi (17) e maggior numero di pareggi casalinghi (9), minor numero di sconfitte interne (4), maggior numero di reti segnate in casa (24), maggior numero di pareggi esterni (8 come il 2004/05) ed infine i 13 gol di Massimo Maccarone, nuovo bomber stagionale del Siena targato serie A.
Consegnata agli archivi la quinta salvezza consecutiva in serie A, il Siena inizia subito a programmare la stagione 2008/09 e, come già accaduto nel corso dell’estate 2007, non sono mancate le novità: nonostante la pressione dei tifosi che ne volevano la riconferma, al posto di Mario Beretta arriva Marco Giampaolo che viene presentato il 27 maggio 2008; il Presidente Pier Luigi Fabrizi si dimette ufficialmente il 16 giugno 2008 e, un mese più tardi, il 15 luglio 2008, l’Assemblea dei Soci nomina nuovo Presidente Giovanni Lombardi Stronati.
Il Siena 2008/2009 passa alla storia come il più vincente in assoluto con 12 successi che rappresentano il record assoluto nella massima serie, viene inoltre eguagliato il primato di punti in un torneo di serie A (44) conquistato l’anno precedente. Il 19 agosto 2010 l’ A.C. Siena ed il Direttore Generale Roberto Zanzi risolvono consensualmente il rapporto contrattuale. Dopo un’estate travagliata, Giampaolo vuole andare via ma Stronati non lo lascia e cede i pezzi migliori (Kharja, Zuniga, Galloppa e Portanova). Inizia il campionato e si capisce subito che sarà molto dura centrare la settima salvezza. Il 29 ottobre Marco Giampaolo viene esonerato e la squadra affidata all’allenatore della Primavera Marco Baroni. Il 23 novembre sulla panchina bianconera arriva Alberto Malesani. Esplode la contestazione dei tifosi nei confronti di Stronati e la dirigenza che culmina con un grande corteo per le vie del centro il 22/11/09 prima di Siena-Atalanta. I tifosi chiedono alle istituzioni il cambio di proprietà.
Nel dicembre 2009 si apre la trattativa per il passaggio del pacchetto di maggioranza da Giovanni Lombardi Stronati a Massimo Mezzaroma, l’accordo viene perfezionato nella nottata tra il 14 ed il 15 gennaio 2010.