L’editoriale di Daniele Magrini

La trazione anteriore del Siena funziona alla grande e arriva una vittoria che vale oro. Il Cittadella subisce tre gol in venti minuti e la Robur può così aspettare l’Atalanta – vittorioso a Pescara – appaiato ai bergamaschi al secondo posto della classifica, insieme all’Ascoli e due punti sotto il Novara in fuga, dopo la vittoria col Grosseto.

Non è stata comunque una marcia trionfale, perché il Siena aspetta venti minuti per scendere in campo ed il rigore trasformato da Di Roberto al 64’ – molto generosa la concessione da parte di Giancola – complica decisamente una ripresa in cui il Siena appare troppo spesso in apprensione. Partita strana, dunque, che il Siena domina a tratti e riesce a complicarsi non poco nel finale.   Conte fra l’altro decide di cambiare al 55’ il tandem di attacco inserendo subito Immobile e Larrondo per Calajo e Mastronunzio, e inserisce Kamata per Larrondo al 65’. Per la parte finale dell’incontro, dunque, non ci sarebbe stata possibilità di sostituzioni. Non ce n’è stato bisogno, per fortuna, nonostante il rigore sbagliato da Immobile (atterramento di Kamata) subito dopo il penalty trasformato dai veneti. Partita negativa per Immobile, che non capisce la psicologia di un arbitro mediocre come Giancola: protesta e si vede sbandierare subito il cartellino rosso.   Nonostante il rigore sbagliato e la parità numerica ristabilita a dieci minuti dalla fine (Dalla Bona è stato espulso all’inizio del recupero), nonostante la generosità del Cittadella che spesso crea pericoli non da poco, la partita è dunque rimasta segnata da quegli splendidi 20 minuti centrali nel primo tempo, in cui la Robur mastica gioco offensivo di alta classe, con la capacità di renderlo redditizio.   Quando infatti decide di spingere, il Siena lo fa subito con un’azione da manuale: sgroppata di Reginaldo sulla fascia con lancio al centro a Calajo, appena appostato fuori area, che si produce in un assist magistrale per Mastronunzio. La “vipera” si incunea alla grande in area, con il piglio dell’attaccante di classe, e Gasparetto lo atterra ingenuamente, guadagnandosi il cartellino rosso. Calajo trasforma e inizia un’altra partita, in cui cresce il gioco sulle fasce della Robur e se ne vede subito l’effetto.   Poi è Terzi che riesce a trasformare la conquista di una palla in difesa, in una repentina azione di contropiede, spingendo fino alla tre-quarti avversaria, Troianiello si fa trovare sulla fascia e poi restituisce il pallone allo stesso Terzi che di testa insacca. Due azioni da manuale quelle sfociate nelle due reti del Siena, tipiche della manovra alla quale sembra volersi ispirare Conte e che può far conto soprattutto con attaccanti di levatura superiore rispetto alla media della serie B. Con azioni così, il resto della partita può anche essere caratterizzato da un gioco non brillante. In B può bastare. Anche se i brividi arrivano, comunque, non solo nella ripresa con il rigore che riduce le distanze, ma già sul doppio vantaggio. Prima con Piovaccari che scaglia un fendente potente verso Coppola, che riesce a deviare in angolo. Poco dopo, con uno svarione clamoroso di Rossettini, che appoggia indietro un pallone troppo lento sul quale Coppola in uscita disperata riesce a sventare. Se si aggiunge il tiraccio di Dalla Bona al 75’, va segnalata la prestazione assolutamente positiva di Coppola.   Insomma, non è stata una passeggiata e il Siena ha ancora tanti margini di crescita. Quando sarà possibile l’inserimento delle V2 (Valdes – Vergassola), quell’innesto di personalità che appare indispensabile, consentirà il salto di qualità necessario. Davanti il Siena è già di altra categoria, quando arriva il gioco sulle fasce c’è subito la possibilità di far male, ma la difesa è ancora poco credibile. L’Atalanta, sabato prossimo, non consentirà situazioni come quelle che il Cittadella non ha monetizzato e la vittoria dunque, che fa sempre bene, va messa a frutto da Conte per inserire importanti correttivi nella fase difensiva. Perché Tiribocchi e C. possono impensierire non poco. (Daniele Magrini) Fonte: Fedelissimo Online