L’avvocato de Rensis: Colpita la Costituzione del calcio, chi lo ha fatto pagherà
Alza anche la voce l’avvocato Antonio de Rensis. La situazione che sta vivendo la Robur e il calcio tutto non la può accettare: “Manca il rispetto delle regole e cade il principio della democrazia”. “Sono onorato di essere seduto a fianco della presidente Anna Durio e del sindaco Luigi De Mossi, rappresentanti di una società e di una città in cui si respira storia, rispetto, dignità ed educazione. Fino a questo momento non abbiamo mai urlato, non abbiamo fatto proclami e neanche abbiamo festeggiato. Ma adesso vogliamo far capire le nostre ragioni: il 3 agosto il signor Fabbricini induce tutte le società ripescabili, con il suo comunicato ufficiale, a partecipare ai ripescaggi, pretendendo entro date certe dettate dalla Federazione, il deposito di documenti e il versamento di centinaia di migliaia di euro a fondo perduto. Dopo una settimana, senza che il signor Balata dicesse qualcosa sul perché fossero versati quei soldi, il signor Fabbricini, pensando forse di essere un imperatore romano, 5 minuti prima che uscissero i calendari ha cambiato un articolo della costituzione del calcio. Non mi interessa proprio chi ha dietro, chi accanto a destra o a sinistra, a me interessa lui, è stato lui a cambiare. E si accorgerà che cosa significa dover rispondere a una denuncia di reato d’ufficio: il 3 agosto ha indotto le società a ritenere che i ripescaggi fossero cosa certa. Forse tutti quanti pensavano che una volta fatti i calendari le cose sarebbero filate via lisce. Non sarà così”. “Mi aspetto il 7 settembre – ha aggiunto de Rensis -, da una persona che è al di sopra delle parti (Frattini ndr), che le regole vengano rispettate. In quel giorno, dal punto di vista sportivo si metterà la parola fine sulla questione: sapremo se e quali squadre saranno ripescate. Anche perché in questa situazione, il Siena è bloccato, non può andare avanti con il mercato, non può procedere con la campagna abbonamenti, non può stringere con gli sponsor. Questo non è voler bene al calcio. Se qualcuno ha detto a Fabbricini che tutto finirà con un buco nell’acqua, sperando nel blocco della serie B, dico che non ne sarei così sicuro di fronte alla magistratura ordinaria”. (a.go.)
Fonte: Fol