L’avversario di oggi: La Juve Stabia
Spulci la rosa delle Vespe e ti chiedi come mai nessuno calza i numeri 1 e 12. Eppure come recitava il primo comandamento abodiano di agosto: “Da quest'anno i numeri devono essere progressivi e i portieri devono avere obbligatoriamente il numero 1,12 e 22.
In estate il primo numero era stato scelto da Branescu, che però ha traslocato con Diop a Lanciano nell’ultimo giorno di mercato invernale. Così il suo sostituto Benassi si è preso la 66, alla faccia delle regole e delle tradizioni. E la 12? L’attuale secondo gialloblu, Viotti, mostra sulle spalle il 33; Calderoni, che ha rescisso a metà gennaio in direzione Carrara, sfoggiava il 44. Nessuno dei due ce l’aveva perché nessuno dei due poteva averla. La 12, infatti, è stata ritirata. Adesso l’altro rebus è: qual è il motivo? Magari per onorare qualche bandiera, come il capitano storico Gaetano Musella? O per omaggiare le ventuno reti di Marco Sau due anni or sono? Macché. Il gesto venne fatto durante la presentazione della stagione 2011/2012 (con il ritorno in serie B dopo sessant’anni) in onore alla Curva Sud. Un’iperbole del motto “il tifo è il dodicesimo uomo in campo”. Ma quest’anno la numerazione dei portieri sarebbe regolamentata.
La Juve Stabia allora si appella alla Lega Calcio di Serie B e ottiene l’autorizzazione a non assegnare la maglia n. 12. Non è la prima volta, anzi. Il Flamengo la ritirò per omaggiare il leggendario Maracanà, il River la tolse per spregio quando i rivali del Boca la dedicarono alla loro tifoseria. Ma la pratica spopola anche da noi. Atalanta, Genoa, Lazio, Palermo. Guarda caso, il ritiro va a braccetto con la calorosità e il fervore del tifo.
La formazione – Esonerato Braglia, artefice della scalata in B, Pea ha fatto leggermente meglio (7 punti in 9 partite) realizzando per la prima volta tre risultati utili consecutivi. Nel 3-5-2 delle Vespe, davanti a Benassi, giocano Ghiringhelli, Lanzaro e l’ex Contini. Fermi ai box Vitale e Mezavilla; Zampano e Liviero sono i tornanti mentre la mediana è composta da capitan Caserta, Djibi e De Falco. In attacco il gambiano Sowe è destinato alla panchina, dato che la coppia fissa sembra essere Falco-Di Carmine, capocannoniere gialloblu con sei reti. (Giuseppe Ingrosso)
La rosa:
66 | BENASSI | Massimiliano | 1982 | P |
33 | VIOTTI | Sergio | 1991 | P |
44 | DI STASIO | Angelo | 1992 | P |
28 | CONTINI | Matteo | 1981 | D |
6 | PICCIONI | Marco | 1976 | D |
31 | ROMEO | Samuele | 1990 | D |
19 | DI NUZIO | Francesco | 1986 | D |
15 | GHIRIGHELLI | Luca | 1992 | D |
2 | CIANCIO | Simone | 1988 | D |
17 | ZAMPANO | Francesco | 1994 | D |
30 | LIVIERO | Matteo | 1994 | D |
4 | DE FALCO | Andrea | 1986 | C |
5 | GIANDONATO | Manuel | 1992 | C |
7 | SUCIU | Sergio | 1991 | C |
8 | MEZZAVILLA | Adriano | 1983 | C |
10 | CASERTA | Fabio | 1979 | C |
14 | DJIBY | N'Diaye | 1994 | C |
20 | BARAYE | Yves | 1993 | C |
27 | PARIGINI | Vittorio | 1997 | C |
9 | DI CARMINE | Samuel | 1989 | A |
10 | FALCO | Filippo | 1993 | A |
13 | DI NARDO | Antonio | 1981 | A |
16 | SOWE | Alì | 1995 | A |
18 | MONTINI | Mattia | 1993 | A |
21 | D0UKARA | Souleymane | 1992 | A |
Fonte: Fedelissimo online