L’avversario di Francesco Pacciani

Galvanizzati dalla vittoria con il Bologna, ci recheremo a Roma per affrontare la Lazio nel turno infrasettimanale. La squadra biancoceleste ha fin qui disputato un campionato al di sotto delle proprie aspettative, suscitando le ire dei tifosi che, peraltro, sono da sempre avversi all’attuale dirigenza laziale. Il club di Lotito non è riuscito a risollevarsi neppure quando, finita l’avventura in panchina di Ballardini (che comunque aveva iniziato nel migliore dei modi, vincendo la Supercoppa Italiana contro l’Inter nella finale di Pechino), è stato Edoardo Reja ad assumere la guida tecnica dei biancocelesti. Ultimamente, tuttavia, la squadra ha mandato alcuni segnali incoraggianti: il rifiuto del “mental coach” proposto dal Presidente Lotito è sintomo della voglia di farcela da soli e di una reazione di orgoglio dettata anche dall’appartenenza a colori storici come quelli laziali; un secondo (e più consistente) segnale è giunto dalla vittoria maturata sul campo del Cagliari nell’ultima giornata di campionato. Molto è stato detto di questo 2-0 “un po’ troppo facile” (per essere eufemistici), ma al di là dei legittimi sospetti dettati dalle nostre passioni di tifosi, dobbiamo fare i conti con la realtà della matematica, che attualmente ci vede a -4 dalla Lazio quartultima.

In tal senso, la partita di Roma sarà una occasione eccellente per avvicinarsi agli aquilotti. Questi ultimi, oltre che dalla già citata partita di Cagliari, sono reduci da due sconfitte maturate con Bari (0-2) e Sampdoria (2-1) e dal ritiro forzato a Norcia che lo stesso Reja ha indicato come una scelta felice: “In settimana ho visto segnali importanti, il gruppo si sta ricompattando” ha affermato l’allenatore friulano commentando la vittoria ottenuta in terra sarda “Mi aspettavo una prestazione così, abbiamo lavorato molto bene in ritiro e ci siamo anche conosciuti meglio”. Il mister ha poi proseguito nella sua disamina, affermando che la vittoria in trasferta non è casuale, ma che è dovuta anche alle pressioni a cui è sottoposta la squadra quando gioca fra le mura amiche. Anche Rocchi, autore di una delle reti di Cagliari, ha detto la sua sulla scelta di andare in ritiro, affermando che proprio a Norcia sono state cercate la serenità e le motivazioni indispensabili per raggiungere la salvezza. Dalla partita con il Cagliari, tuttavia, non sono uscite solo note liete: nel finale, il forte attaccante Sergio Floccari ha accusato un guaio muscolare. Inizialmente la speranza di tecnico e compagni era che si trattasse semplicemente di un crampo, ma pare più verosimile l’ipotesi di una contrattura all’adduttore della coscia sinistra, dunque l’ex genoano potrebbe saltare la partita con la Robur. Saranno fuori anche Meghni a causa di una infiammazione tendinea e lo squalificato Biava, mentre sembrano esserci speranze di recupero per Dabo (anch’egli rimasto vittima tempo fa di una infiammazione al tendine d’Achille). Tenendo conto di queste possibili assenze, è lecito aspettarsi che Reja faccia affidamento sul 3-5-2 con il giovane Muslera fra i pali; Stendardo, Diaz e Radu in difesa; un folto centrocampo con Lichtsteiner, Brocchi, Ledesma, Mauri e Kolarov ed un attacco composto dal giovane argentino Zarate e dal capitano Rocchi (la cui fascia, tuttavia, alcuni tifosi vorrebbero vedere al braccio proprio del compagno di reparto Zarate, apparso in Curva Nord con i tifosi in occasione dell’ultima partita casalinga dei biancocelesti). La partita dell’Olimpico non sarà semplice e sarà combattuta sia sul piano tecnico-fisico che su quello mentale: le motivazioni delle due squadre sono forti e, anche se molti paventano qualche strana manovra da parte laziale (ai più attenti non saranno sfuggite le dichiarazioni del Sindaco di Roma Alemanno e la presenza della candidata regionale Renata Polverini in curva della Lazio), dovremo giocarci tutto in campo, confidando nella nostra tenacia e nella speranza di saper arrivare dove volano le aquile. Specialmente quando le aquile occupano un quartultimo posto che significa ancora Serie A.

Fonte: Fedelissimo online