L’AVVERSARIO di Francesco Pacciani
Domenica prossima, all’Olimpico di Torino, andrà in scena Juventus-Siena. La Robur è chiamata a fare risultato contro la Vecchia Signora, una realtà storica del calcio italiano che sembra riemergere solo ultimamente (anche per merito del navigato tecnico Zaccheroni, in carica da Gennaio) da un periodo non esattamente positivo. I bianconeri di Torino, infatti, non sono più riusciti ad imporsi come nei tempi precedenti allo scandalo di Calciopoli e ciò ha irritato non poco i tifosi, spesso costretti ad accettare il fatto che l’odiata Inter è, allo stato attuale delle cose, pressoché irraggiungibile da tutti. A ciò va ad aggiungersi l’avvio negativo di questa stagione, dove un esordiente Ciro Ferrara ha raccolto probabilmente meno di quello che avrebbe dovuto, sia per demeriti propri sia per una sfortuna cronica, che lo ha più volte costretto a mandare in campo una formazione rimaneggiata a causa dei numerosi infortuni: basti pensare che, nella stagione in corso, la Juventus ha già superato la quota di 50 infortuni dei propri giocatori.
I tempi recenti, tuttavia, non sono stati del tutto negativi per i bianconeri di Torino: nelle ultime tre partite, la Juve si è imposta con Bologna e Fiorentina per 2-1, perdendo solo con lo straripante Palermo (si tenga però presente che i rosanero sono una delle compagini più in forma del campionato) e riuscendo a mettere una seria ipoteca sull’accesso ai quarti di finale di Europa League (la Coppa Uefa, per intenderci) grazie alla vittoria maturata per 3-1 contro gli inglesi del Fulham. Mister Zaccheroni è soddisfatto del risultato, ma avrebbe evitato volentieri il goal subito in casa che, come lui stesso ha ammesso, rappresenta sempre un ostacolo fastidioso in questo tipo di competizioni. Dello stesso parere è anche l’ex portiere della Robur Manninger: l’austriaco si è detto dispiaciuto soprattutto perché il goal è scaturito da una deviazione sfortunata. La mente dei torinesi è, però, adesso rivolta alla sfida col Siena; lo stesso Zaccheroni ha voluto alzare il livello di guardia subito dopo la partita col Fulham ribadendo che servirà il massimo impegno in campionato per centrare l’obiettivo stagionale di quest’anno: ottenere l’accesso alla prossima Champions League. Zaccheroni ha saputo indirizzare la Juve sulla strada del successo, conferendole quella che lo stesso tecnico emiliano ha ammesso essere la sua “chiave di volta”, ovvero la compattezza di squadra, ma ciò non deve scoraggiare le ambizioni senesi: la rosa della Vecchia Signora vanta diversi nomi eccellenti, ma molti di loro non hanno saputo confermare il loro rendimento delle passate stagioni. Per di più, alcuni forti giocatori bianconeri non potranno prendere parte alla gara a causa di infortuni e squalifiche: è il caso del portiere azzurro Buffon (fuori per un problema ad un adduttore), del brasiliano Amauri (che ha accusato un problema di tipo tendineo), della “formica atomica” Giovinco (che, tuttavia, potrebbe riuscire a recuperare in tempo dal lieve affaticamento muscolare che lo ha colpito), del forte difensore Chiellini (vittima anch’egli di un affaticamento muscolare) e di Zebina, fuori per squalifica. La squadra che Zaccheroni manderà in campo sarà, dunque, inevitabilmente un po’ rimaneggiata: si prevede un 4-3-1-2 con l’ex Manninger fra i pali; Grygera, Legrotaglie, Cannavaro e Grosso in difesa; un centrocampo composto da Sissoko, l’ex-viola Felipe Melo e Marchisio, con Diego a fare il trequartista dietro alle due attempate ma valide punte Trezeguet e Del Piero. Non sarà un impegno facile, ma possiamo comunque dire la nostra a Torino. Per una volta facciamo i “monelli”: sgambettiamo questa claudicante Vecchia Signora!Fonte: Fedelissimo online