L’ATTACCANTE GIURA FEDELTA’ AI BIANCONERI. Maccarone: «Mi basta che il Siena si salvi»

 



Da gennaio 2007 Siena è ca­sa sua. Massimo Maccarone. E’ il miglior marcatore in serie A del club. Ha segnato 34 gol, ma vuole arrivare a 50. Vive, da solo, nella contrada della Torre. Vede il Palio. Ed è fede­le al Siena. «Ho un contratto fino al 2012. Sono tre anni che dico non mi muovo da Siena, credo che sarà così».
Che cosa la invoglia a restare in questa squadra che lotta sempre per non retrocedere?
«La tranquillità, il fatto che si vive senza problemi. E’ la città ideale per un calciatore».
Giampaolo gode di una stima in­condizionata da parte di chi la­vora alle sue dipendenze. E’ un tecnico che ancora inse­gna calcio. E’ così bravo?
«Lavora tanto. E’ uno dei più bravi a livello tattico. Cura tut­ti i particolari. L’esercizio deve riuscire nel modo perfetto. Lo può provare per 40 minuti, fin­ché non si fa al meglio».
I nuovi attaccanti, Reginaldo e Paolucci, come sono?
«Regi è un bel giocatore, può fare la differenza se se lo met­te in testa; Paolucci è sempre lì, sotto porta. E’ un Inzaghi».
Cosa occorre al Siena per sal­varsi?
«Il gruppo c’è e noi vecchi cer­chiamo di coinvolgere tutti. Facciamo le cene alla Grotta di San Francesco».
Cosa le manca?
«Facile, la Champions. Ma or­mai mi basta il Siena salvo».
Lei ha giocato in Inghilterra, il fascino della Premier League: cinque stagioni a Middlesbrou­gh. Meglio dell’Italia?
«E’ il più bel campionato del mondo. A giocarci ti vengono i brividi. Ma io volevo tornare in Italia e l’ho fatto rinuncian­do ai soldi. Restano i ricordi co­me il gol all’Arsenal».
Quindi giustifica un ragazzo che non va allo stadio in Italia e risparmia per la Premier?
«Assolutamente. E’ uno spetta­colo, non hai paura di portare la famiglia. A West Ham-Tot­tenham ti diverti più che a Ju­ve- Milan». (Fracesco Velluzzi) Fonte: La Gazzetta dello Sport