L’angolo tecnico a cura di Roberto Benincasa

I forti e significativi segnali, lanciati dalla Robur al campionato, dicono che questa dirigenza, pur muovendosi tra numerose difficoltà' e con margini di tempo estremamente contenuti, ha saputo allestire una compagine di tutto rispetto, all'altezza delle aspettative dei mai domi tifosi bianconeri. La partita di ieri ha visto i nostri avversari schierarsi con un tridente offensivo atto ad impedire che la nostra retroguardia potesse impostare con la consueta sagacia e tranquillità le azioni offensive, per poi attaccare con palloni lanciati oltre la nostra linea arretrata, obbligandoci ad affannosi recuperi. La determinazione e la velocità' dei nostri avversari e' durata 30 minuti circa, dopo di che progressivamente, si sono prima spenti sotto la qualità indiscussa di Minincleri, per poi esporsi alle micidiali ripartenze dei nostri giocatori.
Cosa ci ha insegnato fin qui questo campionato se non che bisogna affrontarlo con piglio deciso fin dalle battute iniziali per non vederci soccombere alla forza d'urto che ogni squadra getta nella partita fino ad esaurimento delle proprie energie. E' a questo punto che emerge il maggior tasso tecnico di una squadra quella bianconera che prova comunque fino alla fine a giocare palla a terra mandando fuori giri il pressing degli avversari. Tuttavia mi viene da aggiungere che quando saranno recuperati tutti gli infortunati l'ottimo Mister Morgia potrà, nel caso in cui gli avversari ci attaccassero con il tridente, come ha fatto la Virtus Flaminia, far scivolare alternativamente i nostri due esterni di centrocampo sulla linea difensiva togliendo agli avversari spazi di conquista fin troppo facili. Concludo dicendo che non e' facile organizzare una identità' tattica come quella proposta dal nostro mister in cosi breve tempo, ma noi siamo la Robur ed e' cosi che dobbiamo affrontare gli avversari. Con concentrazione, determinazione e cattiveria agonistica. Andiamo avanti il percorso e' ancora lungo ma come diceva un antico saggio la felicita' non si misura solo al conseguimento del risultato finale ma soprattutto quanta gioia ti può' dare ogni piccolo passo che ti porta ad essa.

Roberto Benincasa 

Fonte: Fedelissimo online