KHARJA: DOMANI FORZA ROBUR, E’ COME FOSSI LI’ CON VOI

E pensare che domani doveva essere al Franchi. Proprio lui che ha deciso il risultato dell’ultimo derby casalingo. Invece lo staff medico del Genoa gli ha fissato una seduta riabilitativa: ma la partita, Houssine Kharja la guarderà comunque, in tv. “E tiferò Robur, non c’è alcun dubbio”. Con gli ex compagni, da Big Mac a capitan Vergassola, si sente ancora e appena potrà tornerà a trovarli. Tornerà a salutare Siena e i tifosi bianconeri “che gli sono rimasti nel cuore”. Con la speranza di poter essere in campo da avversario, recuperato il brutto infortunio che gli ha tarpato le ali.
Kharja, come sta?
“Sto recuperando bene. Voglio cercare di velocizzare i tempi il più possibile, lavoro anche otto ore al giorno. Voglio tornare a giocare. E’ stato un brutto infortunio. In partitella mi sono mosso male e il crociato si è lesionato. Sono cose che possono capitare. Spero di rientrare in gruppo i primi di febbraio, di tornare in campo a marzo”.
Infortunio a parte, come vanno le cose a Genova?
“All’inzio ho fatto un po’ fatica, tra qualche acciacco e il Ramadan non è stato facile. Poi ho preso il via e nel momento migliore è arrivato l’infortunio. Mi dispiace, ora guardo al futuro”.
E’ stato il realizzatore dell’1-0 nell’ultimo derby casalingo con la Fiorentina. Che ricorda di quelll’incontro?
“La grande gioia dopo il gol. Ero felicissimo. Non capita a tutti di segnare nella partita più sentita dell’anno. Io che non amo esultare troppo non ho potuto non trattenermi e festeggiare sotto la Curva. Una grandissima emozione”.
Tra l’altro lei è che non ama troppo partecipare a feste e incontri, è stato ospite d’onore alla cena del Club Fedelissimi…
“Vero, per certe cose sono un tipo molto riservato, ma quella volta non potevo dire di no… Ho accettato con grande piacere. E’ stata una bella serata, in cui ho vissuto sulla pelle, da vicino, l’affetto dei tifosi. Spero proprio che la prossima settimana possano festeggiare un altro bianconero…”.
Il gol di Maccarone nel derby lo ha visto in campo. Se ha visto anche quello di Flo, può dare un voto a entrambi e anche al suo?
“Quello di Flo non l’ho visto, a quello di Massimo non posso che dare 10: una punizione in quel modo è da manuale. Al mio do 10 per l’importanza, 5-6 per la fattura: c’è stata una dormita colossale da parte dela difesa viola…”.
In bianconero ha sempre segnato gol importanti, contro grandi squadre: quale il più bello?
“A livello emozionale quello con la Fiorentina. A livello di spettacolarità quello contro il Napoli, che sono partito da metà campo. Personalmente però ricordo con piacere anche il 2-2 contro l’Inter. Loro pensavano di vincere lo scudetto e invece…”.
Che effetto le fa vedere la Robur tanto in basso?
“Mi fa male, perché a Siena, dove ho trascorso due anni intensi, ho conosciuto splendide persone. La squadra e la tifoseria, bellissima, correttissima, non si meritano una tale posizione. Sulla carta, ma anche per quello che ho visto con i miei occhi affrontandole da avversario, ci sono altre squadre che a livello di organico e di gioco sono inferiori alla Robur. Sicuramente il Livorno e il Catania. Pure il Bologna non mi ha fatto una grande impressione. Ho comunque visto un Siena in ripresa e spero tanto che le cose si rimettano a posto. Lo spero e ci credo, perché conosco bene l’ambiente e i ragazzi”.
Che cosa è successo, secondo lei?
“Non lo so. Probabilmente la crisi di risultati, perché solo di quella si tratta, si è innescata dopo la sconfitta casalinga con la Roma. Lì si è rotto qualcosa. I problemi societari c’entrano poco: altre squadre che vivono la stessa situazione non hanno problemi di classifica. Credo anche che la mancanza di un leader in difesa si sia fatta sentire più del dovuto. Da centrocampo in su il Siena è una squadra da media classifica: giocatori come me, Galloppa e Zuniga, sono sostituibili. Difensori come Portanova no. Ficagna e Brandao sono ottimi difensori, Gonzalo ha un grande futiro davanti a sé. Ma a entrambi manca ancora l’esperienza, quella che serve a una squadra per salvarsi. Speriamo che Cribari possa ovviare a questa assenza”.
Vuol salutare i suoi ex tifosi?
“Certamente. Saluto i tifosi, i miei compagni, lo staff e la società. Siena me la porterò dentro per sempre. Mi auguro che riusciate a salvarvi, anzi sono sicuro che ce la farete. Sono molto fiducioso. Mi auguro anche che possa essere in campo quando ci incontreremo. Ci tengo davvero tantissimo”. (Angela Gorellini)

Fonte: Fedelissimo on line