Intervento di Mauro Minucci: Dite solo grazie

 

Alla fine mi avete fatto venire voglia di scrivere anche a me. Ne avevo poca, per non dire punta.

Viviamo in un mare di problemi più grandi, ma siamo talmente locchi che ci preoccupiamo del futuro di Perinetti, di Sannino e di Destro. Ci sentiamo pure in dovere di porgere loro dei doverosi ringraziamenti per quello che hanno fatto.

Perinetti nei due anni ha fatto il suo lavoro, con luci e ombre. Più luci o più ombre? Non lo so, non sono in grado di giudicare. Posso dirgli bravo per certe operazioni, posso dirgli che non mi è piaciuto per altre, posso dire meno male per altre che non si sono realizzate. Ma perché dovrei dirgli grazie? Ha fatto il suo lavoro, lautamente retribuito, ha deciso di non rispettare l’ultimo anno di contratto e praticamente nell’intervista ha detto: “ o mi fate andare via senza trattative o me ne sto davanti alla Tv per un anno”. So che non ha bisogno, so che chi vive in quel mondo non conosce la vita reale (forse fa eccezione Sannino), ma, signor Perinetti, di cosa stiamo parlando? O si fa come dice lei o pensa di stare un anno a casa in pantofole con l’addebito del compenso sul conto. No via a quello certamente rinuncerà, starà a riposo senza compenso. In un mondo di fantascienza si potrebbe anche pensare, per assurdo, sempre, che in cambio del compenso pattuito il Responsabile dell’area tecnica, nel caso non avesse più voglia di fare quello, possa, per un anno svolgere le mansioni di addetto al campo, di capo magazziniere, di rattoppa buche tra il primo e il secondo tempo …..

Il Mister, da questa distanza, mi sembra persona più vicina al mondo reale. Ho letto alcune sue interviste, dalle quali, è impossibile imparare a conoscerlo, ma si intravede l’uomo. Ha fatto un buon lavoro, anche se certe volte mi ha fatto incazzare, ma certamente aveva ragione lui.  Ma perché lo dovrei ringraziare. Perché prima di decidere se rimanere vuole parlare con il Presidente. Non avrà forse letto bene il contratto dell’anno scorso e vorrà fare esercizio di lettura congiunta. Comunque Mister tranquillo alla voce durata dice ci sia scritto proprio “DUE ANNI”. Non uno. DUE. Quindi di cosa c’è da parlare? Ci potrebbe essere sempre quel mondo di fantascienza dove anche l’allenatore, sempre nel caso non avesse più voglia di fare quello, possa, per un anno svolgere le mansioni di addetto al campo, di capo magazziniere, di rattoppa buche tra il primo e il secondo tempo …..

Destro è un cittino, ha l’età del mi’ figliolo, mi ha fatto divertire, mi farà (spero) dire: …. quello giocava nel Siena.

Spero per noi e per lui che faccia un altro anno nella Robur, che non vada a rischiare di rovinarsi in una grande squadra, che non voglia bruciare tappe che non devono essere bruciate. Anche a lui però non dico grazie, gli dico bravo!

So già che molti tifosi diranno che la colpa di queste, alcune certe, altre probabili partenze è della Società. E penso proprio che questi tifosi abbiano ragione. Ma, i contratti con il Presidente Mezzaroma li hanno liberamente firmati loro, immagino senza costrizioni e minacce. Qui si aprirebbe il capitolo proprietà, ma questa purtroppo è un'altra storia.

Quindi per cortesia smettiamo di ringraziarli, perché alla fine, credo che sono loro, che dovrebbero, in tutta sincerità, con tutto il cuore dire grazie a noi tifosi. Per quando li abbiamo applauditi e anche per quando li abbiamo fischiati.

Perché siamo noi che non abbiamo alcun interesse, che siamo mossi solo dalla passione, da quella irrazionalità che ci trascina negli stadi, con la pioggia, con la neve, con il gelo. Che ci fa gioire, angosciare, disperare.

Dite solo grazie.

Mauro Minucci