Intervento di Lorenzo Mulinacci

Il Siena targato Mezzaroma si è trovato nel mezzo a una crisi globale e cittadina, ma soprattutto, per quello che ci riguarda più da vicino, della Banca che, per la Robur, è sempre stata molto più di uno sponsor.

La situazione del Siena, tra calcio scommesse e debiti societari, è complicata, ma non impossibile.

E’ Inutile in questo momento andare a cercare i colpevoli, recriminare su quello che poteva essere fatto e non è stato fatto o viceversa, siamo in un momento difficile e nel bisogno tutti dobbiamo rimboccarci le maniche e dare il nostro contributo per uscirne nel migliore dei modi possibili, senza isterismi,  con l’unico obiettivo di mantenere la massima categoria.

La Banca non può abbandonare il Siena e alcuni interventi di questi ultimi giorni dimostrano che non lo farà, però sicuramente non potrà più permettersi di coprire i buchi di gestione come ha fatto negli ultimi 10 anni, fino ad arrivare ad una cifra molto elevata. La situazione debitoria è diventata insostenibile, ci aspettiamo che metta la società bianconera nelle condizioni di poter ridurre il debito anno dopo anno.

Da parte sua la società dovrà fare delle gestioni più oculate, ridurre i costi di gestione, diminuire i tesserati e abbassare il monte ingaggi. Questo, se fatto con oculatezza e professionalità, può anche non condizionare il risultato sportivo, come molte società in serie A, che spendono meno di noi e ottengono migliori risultati, dimostrano. Certo occorrerà una programmazione seria, un progetto chiaro, credibile e attuabile, al contrario di quanto è successo fino ad oggi.
I tifosi, che non sono certamente i responsabili di questo disastro, ma hanno goduto di questi anni di serie A, secondo me hanno la maturità per capire e contribuire alla rinascita. Per quanto riguarda il club che rappresento pongo una sola condizione, irrinunciabile e non trattabile: che ci venga detta sempre e solo la verità, senza ricorrere a prese in giro gratuite o a promesse che non potranno mai essere mantenute. Solo a queste condizione i Fedelissimi potranno essere coinvolti e responsabilizzati nel processo di rinascita.

Poi c’è il calcio scommesse argomento scottante che non segue logiche basate sui fatti ma teorie fantasiose e in questo campo c’è veramente poco da fare se non invitare la società a difendersi ricorrendo ai migliori avvocati.
Come sappiamo la giustizia sportiva è una farsa, con giocatori che accusano società, allenatori, dirigenti e compagni senza un minimo di prove e, quello che è più grave, è che gli viene concessa credibilità.

Non c’è niente di corretto nei processi sportivi, a iniziare dal tempo che viene concesso alla difesa per dimostrare l’estraneità del proprio assistito e non potendo nemmeno interrogare chi accusa. Tutto deve essere fatto di corsa, secondo tempi stabiliti non si sa bene da chi, con l’unico obiettivo di far ripartire nei tempi previsti la prossima stagione.

La giustizia, anche se sportiva, deve essere giusta non veloce perché si decide il destino di migliaia di tifosi, che, non scordiamolo mai, nel calcio sono gli unici che portano i soldi e non hanno altre colpe se non quella di sacrificare la propria famiglia per seguire la squadra del cuore.

Domani con la presentazione di Antonelli e Cosmi parte la nuova stagione, sicuramente per i motivi che ho già detto, la più difficile degli ultimi anni, andiamo a fargli sentire la nostra vicinanza, sicuramente sarà di aiuto per ottenere quel risultato che al termine della stessa tutti ci auguriamo e che lottando uniti sarà sicuramente più facile da raggiungere.

Lorenzo Mulinacci

Siena Club Fedelissimi