Intervento di Lallo Meniconi

Salve a tutti,

non voglio stare questa volta a dilungarmi su le questioni inerenti a Perinetti e Sannino dove ormai tutti hanno espresso una loro opinione. Vorrei spendere invece due parole nei confronti di un amico, Lorenzo Mulinacci, che dopo svariati anni di presidenza del Club Fedelissimi, rassegna le dimissioni. Ormai ci eravamo abituati a considerarlo un pezzo inamovibile, ma fatto è, che gli ultimi anni di Robur, probabilmente hanno portato un elemento granitico come lui, ha fare alcune considerazioni e portarlo a compiere un passo indietro, lasciando ad altri  l'onere di reggere la baracca del Club. Credo che i motivi principali di questa scelta, siano sostanzialmente dettati da una certa stanchezza e da una certa delusione, su come si siano deteriorati i rapporti fra tifosi negli ultimi anni, soprattutto quella distanza crescente fra gradinata e curva e i diversi modi di vedere le cose. Il Club Fedelissimi negli anni si è guadagnato giustamente il merito di essere un punto di riferimento del tifo, soprattutto quando al Rastrello non esisteva ancora la curva ed eravamo lontano dal veder gettare quelle quattro pietre a lato S.Domenico, dove nacque quel "prototipo" di curva, voluta da Max Paganini; la voce della Gradinata e del tifo erano i Fedelissimi, che spesso a torto o ragione si sono presi le colpe, anche quando non erano riconducibili ad un loro comportamento sbagliato. Il peso degli anni passati sempre in prima fila e sempre presente nelle trasferte, dietro quello striscione, che abbiamo sempre difeso (me compreso) con le unghie e con i denti, ha portato anche un guerriero come il Groppa, ha passare il testimone. Sicuramente l'eredità è di quelle pesanti, perché non riesco a scorgere colui che raccoglierà questo pesante fardello, ma state pur certi che Lorenzo rimarrà sempre primo nelle battaglie e sempre presente per amore della Robur, in quello stadio che sente anche un po' suo. Questo è un saluto e un ringraziamento ad un amico, che ha dato tanto alla causa del sienone, con tutti i suoi pregi e difetti, ma sempre trasparente e coerente nei suoi comportamenti.

LALLO MENICONI.