In attesa di risposte

Partiamo da una frase fatta e abusata: perdere non piace a nessuno e fino a qui siamo tutti d’accordo. Quando accade, però, dobbiamo contestualizzare la sconfitta, senza atteggiamenti negativi e nemmeno giustificativi, ma solo analizzando per quanto ci è concesso la prestazione della squadra. Prestazione che non c’è stata, tutti più o meno hanno toppato l’approccio e nessuno è riuscito ad entrare in partita. Può succedere, soprattutto quando la squadra è reduce da carichi lavorativi pesanti che dovrebbero tornare utili durante la stagione. Lamberto Magrini, punto di riferimento autorevole, pur dispiaciuto non ne fa un dramma e a nostro modesto parere ci sentiamo di condividere il suo pensiero. La scorsa trionfale stagione ci vide ai nastri di partenza con solo tre giorni di preparazione e all’esordio di Borgo San Lorenzo fu subito una meritata vittoria. Squadra brillante e partita controllata fino alla fine. Le qualità dei singoli emersero subito e così per buona parte del girone di andata. A un certo punto però emersero i limiti di una mancata preparazione, qualche pareggio di troppo, un richiamo atletico impegnativo e la squadra ritornò ad esprimersi secondo le potenzialità. Quest’anno il percorso della preparazione è stato diverso. Tanti giorni di lavoro sul campo, tanta fatica, tanto impegno, con l’unico scopo di accumulare fieno in cascina, altra frase abusata, ma quanto mai realistica. Quindi tutto va bene? No, qualcosa da rivedere c’è, la squadra necessita di qualche altro innesto per aumentare la competitività, ma i valori di chi ne fa attualmente parte li conosciamo bene e non sono quelli visti con il San Donato in Coppa Italia. Come logica vuole, un ruolo importante lo reciterà la società che, nonostante le tante voci, è ancora saldamente nelle mani di Giacomini. Dalle nostre parti c’è un detto che recita..”le cose lunghe diventan serpi” e questa novella degli svedesi si è prolungata fin troppo per prevedere una conclusione. Poi saremo sicuramente smentiti ma, per le ore di volo che abbiamo accumulato, ci crediamo poco. (Nicnat)

Fonte: FOL