Il Siena è pronto per la sfida con il Modena
Torna in campo la Robur, e lo fa ancora da prima della classe, con ulteriori motivi in più per sorridere dopo la bella affermazione di Piacenza. Contro il Modena ci sarà sicuramente da lottare per far propria l’intera posta. Gli emiliani venderanno cara la pelle e saranno ancora più motivati dopo la rimonta subita contro la Triestina nel monday night.
Le belle notizie per Conte sembrano arrivare finalmente anche dall’infermeria dove ormai rimane il solo Brandao. I passi in avanti del portoghese però fanno sorridere e il momento del ritorno in gruppo sembra avvicinarsi sempre di più. Dovrebbero essere già pronti invece Brienza, Valdez (in tribuna con il Piacenza) e capitan Vergassola, smanioso di dare una mano ai compagni. Con questi tre definitivi recuperi Conte può contare adesso davvero su una rosa ampissima e ricca di alternative. Con il turno infrasettimanale vicino ci potrebbe essere presto spazio per chi ha giocato meno.
Tornando alla sfida di sabato, il Modena non è certo un avversario agevole nonostante il momento poco brillante che sta attraversando. Quello di Bergodi è un gruppo che rispetto all’anno scorso ha perso i tre terminali offensivi più pericolosi come Bruno, Catellani e Pinardi, oltre all’ottimo mediano Troiano, anche lui come i primi due trasferitosi ai cugini del Sassuolo. Una rosa sicuramente con tante scommesse e molti giocatori, giovani e non, che si affacciano alla serie B per la prima volta. Per ora il trascinatore assoluto è stato Cristian Pasquato. Il gioiellino, di proprietà della Juventus, ha già segnato cinque gol molto pesanti che gli valgono la testa della classifica cannonieri insieme al novarese Bertani. Dopo l’ottimo inizio di stagione i canarini sono usciti ridimensionati dal doppio rovescio in Calabria, dove tra Crotone e Reggina hanno subito sette reti e fatto zero punti. La sfida del riscatto con la Triestina si era messa nel migliore dei modi grazie alla doppietta dell’ex Pasquato: il calo ingiustificato della ripresa e la rimonta dei giuliani hanno lanciato un forte campanello d’allarme. La strada per la salvezza passa anche da Siena. O almeno così sperano.
Guido De Leo