IL SIENA CLUB FEDELISSIMI SALUTA MEZZAROMA

L’ora di Mezzaroma è finalmente scoccata. Dopo un periodo troppo lungo, soprattutto per il cuore di noi tifosi, di tira e molla di ovvie trattative, la Robur è passata nelle mani dell’imprenditore romano Massimo Mezzaroma. Oggi si presenterà alla stampa ed alla città, e proprio per questa occasione, da queste colonne ci permettiamo di inviargli, oltre ai più caldi e sentiti auguri di buon lavoro, anche dei consigli.
Siena è una città bella, passionale, ma anche strana. Può passare da un momento all’altro dall’amore assoluto, all’avversione più totale. Il tifo calcistico non si scosta da questi pregi-difetti, l’importante è fare sempre chiarezza. Noi tifosi della centenaria Robur siamo avvezzi ad ogni evento. Nel corso degli ultimi dieci anni abbiamo vissuto i momenti più belli della storia sportiva della nostra squadra del cuore, ma non abbiamo mai dimenticato le sofferenze e le delusioni. Alla luce delle nostre esperienze, passate e presenti, ci siamo sempre sforzati di rimanere con i piedi per terra. Giocare in serie A ci pareva un sogno, fino a poco tempo fa, oggi sappiamo di meritarcela grazie alla passione di oltre 8.000 abbonati, alla bravura dei dirigenti e dei giocatori, ma soprattutto alla voglia di investire nel calcio che ha dimostrato la nostra maggiore banca cittadina, il Monte dei Paschi. La cifra che Babbo Monte ci garantisce, in qualità di sponsor, è una delle più alte in assoluto della serie A ed alla luce anche di questo ci siamo detti: perché non sperare di vivere ancora diversi anni nel mondo del grande calcio? In fondo anche se siamo la più piccola realtà della massima serie in quanto a spettatori o abitanti, abbiamo delle solide basi su cui puntare che altre società nemmeno si sognano. Il problema, quindi, è sempre stato dover gestire e organizzare al società.
Nel corso di questo decennio abbiamo vissuto la splendida follia di Paolo De Luca, che ha dato risultati sportivi ottimi accompagnati da una gestione economica più passionale che oculata. Dopo è arrivato l’avvocato Lombardi Stronati, completamente diverso per passione, carattere e organizzazione dall’indimenticabile ingegnere napoletano. L’ex presidente ha organizzato la società potenziando il settore giovanile, ha fornito il Siena di un parco giocatori di proprietà come mai era accaduto prima e ha ottenuto due salvezze a punteggio record. Nel corso dell’ultimo anno, però, Lombardi Stronati ha perso l’affetto e la fiducia di noi tifosi svendendo quello che ha potuto e allestendo, nell’anno più importante per il futuro di società come la nostra, vista la nuova divisione degli utili tv, una squadra scarsamente competitiva, collezionando sbagli su sbagli anche per quanto riguarda al conduzione tecnica. Stronati, però, ha perso la nostra fiducia anche perché si è comportato superficialmente con i tifosi. Non ha mai cercato la facile approvazione, è vero, ma al tempo stesso ci ha più volte imbottito di buoni propositi che alla fine dei salmi si sono rivelati non veritieri.
Mettiamo una bella pietra sul recente passato, quindi con le sue cose buone e quelle cattive e ci permettiamo di chiedere al nuovo patron di partire con il piede giusto. Non gli chiediamo la luna, ma semplicemente di essere schietto e sincero in qualsiasi occasione. Non sappiamo come finirà quest’annata, ma vogliamo essere tranquilli di avere un futuro solido, fatto di certezze economiche ma soprattutto di passione, senza la quale non si va da nessuna parte.
In bocca al lupo, quindi, Massimo Mezzaroma, noi vogliano essere con Lei, vogliamo dargli massima fiducia, aprirle il nostro cuore più delle nostre porte, come è scritto a Porta Camollia. Non ci deluda. (Antonio Gigli)
Fonte: Fedelissimo online