Il punto sul centro sportivo

Alcuni giorni fa due nostri lettori ci hanno posto un quesito sull’attuale stato dei lavori del centro sportivo che, come è noto, il Siena dovrebbe far sorgere a Taverne d’Arbia.

L’argomento è sicuramente interessante e ci siamo messi in moto cercando, attraverso alcune telefonate, qualche notizia in merito.

 

Cominciamo dall’inizio.

Il Siena, nella sua più che centenaria storia, mai ha potuto disporre di una valida struttura dove per potere svolgere la propria attività settimanale, sia per la prima squadra che per il settore giovanile.

Il problema esiste da decenni, ma con l’arrivo della nuova proprietà, sembrava che si sarebbe trovata una soluzione nel giro di pochi mesi.

La partenza è sprint. La società si mette in moto ed individua nella zona di Taverne d’Arbia, dove esiste la struttura dell’Asta Taverne, la soluzione ideale. Viene trovato l’accordo con i dirigenti dell’Asta – grande disponibilità la loro –  e viene presentato il progetto al Comune di Siena per i permessi necessari.

Il costo dell’opera sarà a carico dell’AC Siena, ma la struttura finale andrà a far parte del patrimonio del Comune di Siena, proprietario del terreno; ovviamente il Siena potrà usufruirne per un certo numero di anni.

 

Cosa prevede il progetto

Il progetto presentato dal Siena prevede due campi regolamentari, uno in erba e uno in sintetico di ultima generazione, gli spogliatoi, la palestra, la struttura medica, una sala stampa ed altri ambienti di servizio strettamente legati all’attività agonistica settimanale. Non è prevista la foresteria.

Per ottenere una struttura che possa contenere tutto ciò, è necessario innalzare di un piano la costruzione esistente, uniformandola di fatto, per dimensione ed elevazione, a quella, distante poche decine di metri, di proprietà della Pubblica Assistenza, quindi senza arrecare alcuna offesa di impatto ambientale.

Alla fine si raggiungerebbe una metratura di circa 400 mq, ovvero superiore di appena 12 mq, dagli spazi attualmente occupati a Colle Val d’Elsa (388 mq).

 

L’iter burocratico

Il progetto è stato presentato da qualche mese, ma le obiezioni da parte del Comune di Siena,  sono state più di una, bloccando di fatto, l’inizio dei lavori.

Obiezioni legate al complicato iter burocratico che regola questo tipo di procedure e non alla cattiva volontà degli amministratori, ma è un dato di fatto che, ad oggi, tutto è praticamente fermo, ad eccezione della costruzione del campo in sintetico i cui lavori dovrebbero partire a giorni e sul quale giocherà la Primavera.

L’ultima in ordine di tempo l’impossibilità di rialzare di un piano i locali già esistenti per consentire la creazione della necessaria struttura, perché non inseriti nel Regolamento Urbanistico, adottato il 19 maggio 2010.

L’AC Siena dovrà chiedere una variante al R.U. per rialzare di un piano la palazzina già in essere e lo potrà fare presentando un’osservazione entro il 28 luglio 2010. Tutte le osservazioni presentate verranno discusse in Consiglio Comunale, per l’eventuale approvazione, entro il mese di ottobre, ma più realisticamente, entro la fine dell’anno.

Se l’osservazione del Siena sarà accettata, arriverà il nulla osta per partire con il primo passaggio che sarà rappresentato dall’assegnazione dei lavori tramite bando pubblico, e questo anche se il committente è un privato (l’AC Siena) e non un ente pubblico che, comunque, sarà il beneficiario dell’opera.

 

Conclusioni

Quanto era stato sbandierato ai quattro venti circa la realizzazione del Centro Sportivo è ancora lontano dalla sua realizzazione, ma il lavoro che stanno facendo i dirigenti dell’AC Siena e, per la loro parte, gli amministratori pubblici, alla fine dovrebbe portare alla tanto agognata, quanto necessaria, struttura di lavoro.

Diciamo che la realizzazione dell’opera slitterà di un anno.

Se tutto l’iter verrà percorso con regolarità e senza ulteriori intoppi, la promessa di Massimo Mezzaroma di accogliere la squadra, al ritorno dalla sede del ritiro, nel nuovo centro sportivo avverrà nella prossima stagione, con l’augurio che la Robur, nel frattempo, sia ritornata nella categoria da poco abbandonata e con, finalmente, una struttura degna di una squadra professionistica. Nel frattempo, l’AC Siena, stando ai si dice, avrebbe rinnovato l’accordo con la Colligiana.

Questo è tutto. Forse. Speriamo. (Nicnat)

Fonte: Fedelissimo Online