Il punto di Nicnat

Sei partite non sono sufficienti per leggere il futuro, ma permettono una valutazione, seppur parziale, di quanto il campionato di serie B 2010-2011 ha finora espresso.

SIENA

C’è una stella che brilla nel firmamento della serie B e questa è il Siena, Non è in fuga, ma tra tutte le presunte favorite alla vittoria finale, la Robur è l’unica che sta dimostrando sul campo di meritare i pronostici della vigilia.

Ha vinto a Piacenza con il cinismo degno di una grande lanciando chiari segnali a tutte le antagoniste. L’inizio scoppiettante dell’undici di Antonio Conte, 4 vittorie e 2 pareggi, non lascia molti dubbi sul ruolo che la Robur reciterà in questo campionato. Cantare vittoria fin da ora è del tutto fuori luogo, ma se il buongiorno si vede dal mattino……

LE ANTAGONISTE

L’Atalanta stenta e dopo la sconfitta di Siena non riesce a superare la Reggina che, da parte sua, ha dimostrato di essere una squadra quadrata in grado di dire la sua fino alla fine.

Ci vorrà del tempo ma l’Atalanta, alla lunga, reciterà il suo ruolo di favorita.

Diverso il discorso per il Livorno che, a nostro parere, viene considerato uno dei favoriti più per il fatto che è retrocesso dalla serie A che non per l’organico a disposizione. È una buona squadra, questo si, ma ci sembra un gradino sotto a Siena e Atalanta, e i risultati altalenanti sono li a dimostrarlo.

Il Torino dopo due vittorie consecutive che avevano fatto sperare per il meglio è caduto a Pescara ripiombando nel clima denso di ansie ormai ben noto in casa granata.

LE SORPRESE

Su tutte il Novara, neopromossa in cadetteria, che attraverso un gioco spumeggiante e concreto ha raggiunto la seconda posizione grazie alle otto reti del duo Bertani-Gonzales.

Spetterà ai piemontesi il ruolo di outsider? I segnali ci sono tutti.

Buono anche l’inizio del Crotone, dell’altra neo promossa Portogruaro e dell’Empoli, squadra quest’ultima molto giovane con qualche innesto di esperienza.

Degno della massima attenzione il cammino fin qui percorso dal Padova, una squadra ben costruita, guidata da un tecnico preparato e grintoso come Calori.

LE DELUSIONI

Male il Sassuolo di Arrigoni . La squadra modenese, rivelazione dello scorso torneo, non riesce ad esprimere il gioco secondo le buone potenzialità che ha e sembra, per ora, una lontana parente di quella che ha sfiorato la serie A.

Delusione anche in Maremma dove i pochi tifosi che seguono i torelli stanno cominciano ad interrogarsi sul futuro dell’undici di Apolloni. Camilli ha ceduto molti pezzi pregiati e i risultati stentano.

Il Piacenza, sconfitto dal Siena nell’ultimo turno, chiude la classifica della serie cadetta con un solo punto, ma proprio contro la Robur ha dato confortanti segni di ripresa.

PANCHINE CALDE

Tre allenatori sono già a rischio. Madonna del Piacenza sembra appeso ad un filo, un’altra sconfitta e il suo futuro sarà segnato.

Meno pericolosa la posizione di Pillon a Livorno e di Apolloni a Grosseto, ma su loro aleggiano le figure di due presidenti , Spinelli e Camilli, dall’esonero facile.

Anche per questi due tecnici potrebbe essere fatale un altro passo falso.

In pole-position per subentrare c’è Walter Novellino, un allenatore in cerca di rivincite dopo i due flop di Reggio e Torino. (Nicnat)

Fonte: Fedelissimo Online