Il punto di Nicnat

Sarà una magra soddisfazione, forse non servirà a niente, ma il Siena delle ultime due partite ci è piaciuto e ha rinvigorito la mai sopita speranza.

Onore e merito a Malesani che, con dignità e senza mai alzare i toni, è riuscito a dare credibilità ad una squadra in crisi d’identità, psicologicamente distrutta che era avviata verso una non invidiabile serie di record negativi.

La squadra ha dei limiti, e questo è evidente, ma è stato sufficiente l’inserimento di alcuni giocatori normali – ma meno condizionati dagli eventi precedenti – per fermare l’emorragia dei punti persi e cancellare le situazioni fantozziane che hanno caratterizzato buona parte della stagione.

Non era la condizione fisica, nè la volontà o l’impegno dei giocatori che mancava, ma solo un totale annebbiamento mentale che condizionava, chi più chi meno, tutti coloro che scendevano in campo, oltre, ovviamente, alle carenze di organico.

L’arrivo di giocatori esperti (Cribari, Malagò e Pratali) e di un centrocampista aitante e dai piedi buoni (Tziolis, forse un  po’ lento, ma sempre al posto giusto al momento giusto) sono state scelte azzeccate che hanno consentito a Curci di ritrovare la tranquillità, a Rosi, Del Grosso ed Ekdal di crescere notevolmente e a tutto il resto della truppa di ritrovare l’antico rendimento.

Ma tutto questo, tradotto in “soldini”, cosa ci porterà?

Difficile rispondere a questa domanda, perché la situazione, pur migliorata, è sempre compromessa.

Di certo questa netta inversione di tendenza ha risvegliato l’amor patrio. I tifosi, ieri, sono stati accanto alla squadra per tutti i novanta minuti con un’intensità ed un calore che non ricordavamo da tempo. E’ ritornata la voglia di andare allo stadio e questo, dopo tutte le vicissitudini di questa disgraziata stagione, è un risultato di grande importanza.

In termini di classifica, e quindi di salvezza, il discorso è più complicato e tutto dipende dalla continuità di risultati.

Se la squadra dimostrerà di avere raggiunto equilibri e convinzioni necessari per sovvertire i pronostici e continuare a raccogliere punti, si potrebbero aprire scenari molto importanti.

Fino a ieri il Siena era vittima di scelte scellerate effettuate ad inizio stagione. in questa fase, con l’arrivo di Malesani e della nuova proprietà che hanno corretto gli errori lasciati in eredità da altri, il vero nemico è il tempo, ovvero le poche partite che rimangono da giocare da qui fino alla fine. I margini di errore si sono inesorabilmente assottigliati e lo spazio per i passi falsi è praticamente esaurito. Ogni occasione dovrà essere sfruttata, con qualsiasi avversario, in tutte le situazioni.

Domenica, tanto per entrare subito in argomento, la squadra sarà chiamata ad una dura verifica sul campo del Livorno.

Il Siena deve cercare solo la vittoria, un risultato che se arrivasse, beneficerà i bianconeri di punti importantissimi e minerà gli equilibri, peraltro già precari, dei labronici. Un doppio risultato di vitale importanza.

L’impresa è possibile e in questo impegno la squadra sarà seguita, prevedibilmente, da un buon numero di tifosi, da tutti coloro che ancora non hanno abbandonato la speranza della salvezza.

La fiammella non si è spenta, proviamo, tutti insieme, a dargli vigore. (Nicnat)

Fonte: Fedelissimo Online