Il problema stadio

Nel silenzio totale che ha accompagnato gli ultimi mesi è arrivato il giorno della prima scadenza. Entro le ore 20 di oggi il Siena dovrà comunicare alla Lega Pro il nome dell’impianto dove disputerà il prossimo campionato. Non sarà una semplice formalità, una mail o una PEC, ma la presentazione di un documento che deriva da accordi sottoscritti tra la società che concederà l’impianto, il proprietario dello stesso, ovvero il comune di appartenenza e il nulla osta della commissione sugli spettacoli di pertinenza. Non è un ostacolo insormontabile, ma l’iter non è poi così breve e se la società bianconera non si è già mossa da tempo, potrebbe presentarsi il primo problema per l’iscrizione. Nel caso che il Siena non presentasse la documentazione necessaria, avrà ancora qualche giorno, pochi in verità, più o meno fino alla scadenza del 20 giugno in cui dovranno essere saldate tutte le scadenze ormai note. A complicare le cose c’è anche il ricorso presentato da ACR Siena al TAR contro la revoca della concessione sull’uso dello stadio Franchi che verrà discusso il 22 giugno, due giorni dopo, quando potrebbe essere troppo tardi. (NN)

Fonte: FOL