Il primo round va alla Robur: la Primavera batte in rimonta il Taranto
SIENA (3-5-2)
: Leoni; Bonechi, Tatini, Biasillo (46’ Seri); Pugliese (61’ Forti), Reka (72’ Hagbe), Danielli, El Jallali, Gianneschi (46’ Pisciotta); Picchianti (89’ Costanti), Fiaschi. A disposizione: Porciatti, Papini, Cataldo, Baldari, Rosati. Allenatore: Negro.
TARANTO (3-5-2): Caputo; Polanco, Mariano, De Simone; Marini, Califano, Baratto (56’ Koepke), Musto, Muresan; Badji, Madueke. A disposizione: Gallitelli, Polizzi, Lo Iacono, Sansolini, Cannatella, Petrone. Allenatore: Marino.
ARBITRO: Grasso di Ariano Irpino (Ceolin-Munerati)
MARCATORI: 40’ Badji (T), 45’ Pugliese (S), 74’ El Jallali (S)
AMMONITI: Danielli, Muresan, Pugliese, Marini, Musto, Mariano
ESPULSO: Califano
NOTE: spettatori 200 circa, giornata soleggiata e fresca. Recupero: 1’, 4’. Angoli: 5-4
Nell’andata del primo turno playoff, la Primavera vince in rimonta contro il Taranto mettendosi in una condizione di vantaggio in vista della sfida in Puglia. Successo meritato per i ragazzi di Negro, abili a non disunirsi dopo lo svantaggio subito e poi a riprendere in mano la partita fino a portare il successo dalla sua parte. Al ritorno saranno 90 minuti di fuoco per garantirsi la qualificazione. La cronaca.
Primo tempo – A partire meglio sono gli ospiti, con Marini che al 5′ calcia una punizione che spiove sul secondo palo e poi termina sul fondo. Due minuti dopo la Robur va ad un passo dal vantaggio, ma capitan Tatini fallisce il tap-in sottomisura. Il Taranto risponde al 15’: Califano prende in controtempo la difesa bianconera servendo Marini lasciato completamente solo, il numero 7 rossoblu trova l’opposizione di Leoni in angolo. Dalla battuta del corner, lo stesso Marini raccoglie una respinta della difesa e calcia forte col destro colpendo la traversa. Dopo una fase di stanca, al 40’ il Taranto si porta in vantaggio: Badji sfugge in velocità alla difesa bianconera e incrocia col sinistro sul secondo palo, Leoni non può nulla. Passa solo qualche giro di lancette e la Robur trova il pari: da una punizione battuta dalla destra, il pallone viene allontanato sui piedi di Pugliese che con un piatto destro di rara bellezza pesca il sette. Si va al riposo sul risultato di parità.
Secondo tempo – La Robur si presenta con due innesti e uno di loro, Pisciotta, ci prova dopo neanche 40 secondi in seguito ad una palla recuperata da Picchianti, ma Caputo blocca il tiro. È però un buon rientro in campo per i ragazzi di Negro, che al 53’ si vedono annullare una rete: Picchianti si lancia in un’azione personale, scambia con Fiaschi e calcia gonfiando la rete, ma il secondo assistente ravvisa una posizione irregolare. Al 56’ ancora Robur vicina al vantaggio: Tatini svetta più in alto di tutti sull’angolo calciato da Picchianti, sul secondo palo Bonechi arriva in leggero ritardo all’appuntamento. A metà frazione il Taranto prova uno squillo con Koepke, colpo di testa ravvicinato sul quale Leoni si supera e manda in angolo. Al 74’ la Robur trova il meritato sorpasso: il neoentrato Forti pennella sul secondo palo dove Fiaschi fa la cosa più bella facendo da sponda in maniera molto altruista a El Jallali, che in spaccata da due passi non può sbagliare. I bianconeri non si accontentano e dopo il vantaggio insistono, ma ad andare più vicino al gol è il Taranto con Madueke, che dai 25 metri sfiora il palo con un sinistro velenoso. È però l’ultimo sussulto della partita, perché dopo quattro minuti di recupero l’arbitro fischia la fine. I ragazzi bianconeri si prendono così il meritato abbraccio delle oltre 200 persone accorse al “Bertoni”. (Jacopo Fanetti)
Fonte: Fol