Il day after con Massimo Mezzaroma
E’ arrivato puntuale all’appuntamento atteso per mesi, al faccia a faccia con la Procura Federale per difendersi dalle accuse mosse nei suoi confronti da Carobbio e Gervasoni.
Un’ora e cinquanta minuti di domande a cui ha risposto con serenità e decisione.
Presidente il procuratore ha chiamato per nome anche lei?
“Non capisco, a cosa si riferisce?”
Pare che, dopo l’ultimo interrogatorio, Carobbio che aveva dimenticato di firmare il verbale della deposizione, sia stato richiamato da uno dei procuratori con un confidenziale e inopportuno “Pippo, torna su.”
“Ma no, non commento queste cose, non mi interessano. Quello che conta è che spero e credo di aver chiarito la mia posizione e quella del Siena. Ma vorrei fermarmi qui, non è corretto riferire quello che ci siamo detti con la Procura Federale.”
Allora parliamo di mercato. Qual è la situazione di Destro?
“Domenica o lunedì mi incontrerò con Preziosi per chiudere su Destro, spero che si arrivi ad un accordo.”
Lei quanto valuta Destro?
“La valutazione di Destro non la faccio io, è stata fatta dalle società interessate al giocatore con cui ho parlato. Le stesse che hanno parlato con Preziosi, quindi non dovrebbe essere un problema la valutazione del giocatore.”
Cercherà un accordo comune per cedere il cartellino ad una terza società o la trattativa sarà solo con il Genoa?
“Non posso rispondere a questa domanda se non dopo aver parlato con il presidente dei rossoblù, l’unica cosa che le posso dire è che sono aperto a qualsiasi soluzione, l’importante è che vengano salvaguardati gli interessi del Siena.”
E’ disponibile ad accettare una parziale contropartita tecnica?
“Perché no, ma la conditio sine qua non è che l’eventuale partita tecnica sia congeniale al progetto di gioco di Cosmi. Saranno il mister e il direttore sportivo a decidere in questo senso.”
Dopo Destro toccherà a Gazzi?
“Personalmente, dal lato umano e professionale, preferirei tenere a Siena tutti quei giocatori che hanno dimostrato professionalità e serietà, ma una società come la nostra, in un momento difficile come quello che tutto il calcio sta attraversando, se riceve una richiesta per un giocatore e il richiedente accetta la nostra valutazione, in certi casi, non possiamo fare a meno di accettare.”
Ma il risultato sportivo non conta?
“Il mantenimento della categoria è sempre stato il nostro obiettivo e lo sarà anche per il futuro. Stiamo lavorando per consegnare a Cosmi una squadra competitiva, cercheremo di sostituire al meglio chi è partito. Il compito che ci siamo assegnati in sede di campagna trasferimenti sarà quello di trovare il giusto equilibrio tra esperienza e gioventù, tra tecnica e grinta, magari con qualche scommessa, come nella passata stagione Destro. Non sarà facile, ma stiamo lavorando ventiquattro ore al giorno per far tornare questa equazione. Sono ben cosciente che dobbiamo sbagliare il meno possibile.”
La posta in palio per la Robur sembra altissima…
“E’ altissima per tutte le società, non solo per il Siena. Non possiamo più permetterci un monte stipendi spropositato com’è stato in questi ultimi anni. Sono convinto che si possa ridurre le spese e centrare comunque la salvezza. Per questo è troppo importante che tutti si spinga dalla stessa parte.” (nn)
Fonte: Fedelissimo Online