Il bicchiere di Federico Castellani
Forza Siena. Fra poche ore ci ritroveremo ancora là a combattere per questa maglia gloriosa. Certo i palcoscenici attuali gridano vendetta e un prontissimo riscatto: senza se e senza ma. Ora però è il momento di rialzare la testa con fierezza tutti uniti mettendo da parte tutte le mortificazioni subite e considerare questo momento come un drammatico inciampo.
Mezzo pieno
Dopo un periodo di vuoto e di disorientamento generale il tempo sembra volgere al bello. Le attese da parte dei tifosi di vedere allestita una squadra competitiva che ci garantisce un pronto riscatto si sta delineando. Una spina dorsale degli over, che almeno sulla carta e sul pedigree dei giocatori, non lascerebbe dubbi: portiere centrale centrocampo e attacco tutta composta da atleti reduci da campionati di categorie superiori che hanno abbracciato il progetto. Dei giovani non posso pronunciarmi perché troppo specifico il settore. Anche l’allenatore, sia pur non espertissimo, dà garanzie e visibilità. Ora il campo ci darà le risposte concrete ma la strada sembra tracciata. Comunque CARPE DIEM e vediamo di divertirci anche a Montespaccato. Poi si vedrà durante l’anno.
Mezzo vuoto
Mentre la squadra sembra ormai fatta l’aspetto Societario ha avuto una gestazione un po’ lenta. Vicende e Covid19 permettendo ovviamente. Mancano alcuni aspetti societari ancora non meglio identificati o non comunicati. La comunicazione difatti è sempre stata il difetto delle varie società che si sono succedute in questi anni e credo invece sia importante strutturarsi bene anche in quel settore con una capacità comunicativa immediata, efficiente e pronta tale da permettere a tutti di verificare con tranquillità e entusiasmo il percorso intrapreso. Spesso l’abito fa il Monaco. Speriamo di vederci allo Stadio domenica…Regione Toscana permettendo che tarda ad esprimersi e che di fatto impedisce di sapere se ci vedremo intorno allo stadio o DENTRO lo stadio.
Fonte: FOL