Il Bicchiere a cura di Federico Castellani
Piove sul bagnato. Quattro goal e senza mai metterci mano. D’accordo, diranno gli inguaribili benpensanti, c’erano valide giustificazioni. Assenze importanti e non solo numericamente, ma uscire così umiliati fa male anche con tutte le scuse del mondo. Tecnicamente, tatticamente e con la vendettina dell’ex tipica del calcio. E poi ci sarebbe tutto il resto. Per esempio il fatto che il Pontedera (senti te da chi dobbiamo prendere lezioni!) ha venduto Aurelio, guadagnandoci. Ha operato nel mercato con due giocatori giovani, Ianesi e Peli. Pronti atleticamente e validi. Due goal di ieri portano la loro firma. A noi ci era stato promesso validissime e pronte alternative alla vendita eccellente. Ancora dobbiamo vederle. Se saranno pronti a marzo ben poco ci interessa. Eppure non credo che nella val D’Era abbiano tante risorse. Forse un manico più credibile e capace. Eppure sono persino in due. Fatta questa doverosa premessa, poco o nulla in campo. Molli, frastornati e forse stanchi per la gita romagnola del tipo oratorio. Si parte in mattina, si visita qualcosa e poi si ritorna. Tutto in poco più di 10 ore. Ma va bene, si è risparmiato qualcosa. Nel business plan era stato tutto previsto, probabilmente.
Mezzo pieno
Boh. Forse l’applauso ai ragazzi incolpevoli della situazione e Silvestri che ci ha salutato con rispetto togliendosi la maglia bianconera ma del Cesena. Fine. Game over.
Mezzo vuoto
Tante, troppe cose. Dagli spogliatoi in poi, c’è l’imbarazzo della scelta. Non è questa la rubrica per sottolinearle. Forse la posizione del nostro striscione…ahahaha. Andiamo avanti se possibile sperando che non venga a breve di peggio. Ce lo auguriamo tutti. Felice di sbagliarmi.
Forza Siena Forza La Robur