Il bicchiere a cura di Federico Castellani

Un inciampo. Credo che, per lo sviluppo della partita, possa essere considerato tale. Succede. Soprattutto in questa categoria. Qualche centinaio di km più distante la “ derelitta” Recanatese ne ha dati 3 al Gubbio del Sig. Braglia. Quindi……Detto questo però c’è da analizzare due aspetti. Il primo che ogni qualvolta si va sotto non riusciamo a raddrizzare la partita. Si perde. Solo ad Ancona riuscimmo. La seconda considerazione è che questa squadra ha comunque dei limiti. Per carità. Tutto ampiamente detto e dichiarato. Nessuno può aspettarsi la luna. E va bene così. I programmi sono rispettati. Però la incapacità di dare continuità ai risultati ci tarpa un po’ le ali. Consideriamo che vincendo oggi cantavamo “ salutate la capolista” . Peccato. Sara’ per un’altra volta.

Mezzo pieno

La squadra pur senza particolari strappi atletici combatte e cerca di ribaltare il risultato. Se non fosse stato per un palo galeotto saremmo qui a parlare di tutt’altro.

Mezzo vuoto

Si ha l’impressione che se ci studiano per benino ci bloccano. Squadra che, senza la spinta psico fisica dell’aggressività, appare spesso senza detonatore. Poi qualche scelta tattica lascia un po’ perplessi compreso qualche giocatore poco usato e che magari potrebbe tornare utile visto l’usura alla quale sono portati gli undici in campo. Ora ad Alessandria a riscattare e avanzare. E che magari la Dea Bendata ci dia una mano. Forza Siena, forza la Robur.

Fonte: FOL