Il Bicchiere a cura di Federico Castellani

Non è stata certamente una splendida esibizione ieri sera al vecchio Restrello. Tuttavia, mai come ieri, hanno pesato le assenze in vari reparti. Non ultima quella di Favalli. Giocatore cardine insieme a Raimo di questo ottimo inizio di campionato. Privarsi pochi minuti prima, se non secondi, di un esterno dopo la defezione dell’altro per squalifica deve essere stata una mazzata per chi magari aveva preparato la partita. Decidere in pochi minuti come schierarsi e come affrontare un avversario, se pur in manifesta difficoltà, deve essere un vero problema. Ma la reazione c’è stata e grazie anche agli episodi ed un certo Lanni, di professione portiere, l’abbiamo portata in porto con un po’ di sofferenza ma sono arrivati tre punti d’oro. Quindi forza Robur e forza ragazzi. Una menzione particolare va d’obbligo al secondo di Pagliuca, Lelli in sostituzione e  che opera cambi azzeccati e dirige l’orchestra portando per la seconda volta a casa la vittoria. Anche Lelli fa parte del gruppo.

Mezzo pieno

Sicuramente i tre punti che ci riconciliano un po’ dopo la figuraccia di Recanati. Peccato perché guardando la classifica così corta con tre punti in più saremmo stati lassù dove osano le aquile. Ma va bene così e speriamo di continuare magari recuperando qualcosa negli infortunati che ora, veramente, cominciano a pesare. L’ingresso devastante di Belloni per esempio sta dimostrare quanto alcuni elementi sono quasi imprescindibili nello scacchiere bianconero.

Mezzo vuoto

Forse abbiamo penato un po’ troppo e tendiamo a rilassarci dopo l’avvio. Buon per noi che Lanni in un paio di occasioni ci abbia messo una pezza. E che pezza! La squadra in alcuni elementi sembra un po’ stanca. Collodel per esempio finisce sempre assalito dai crampi dovuti all’enorme dispendio che un generoso come lui dà alla causa. Ma non vi sono alternative se non buttare il cuore oltre l’ostacolo e questo sembra i ragazzi lo abbiano appreso. Forza Siena ,forza La Robur.

Fonte: FOL