Il Bicchiere a cura di Federico Castellani
Altra giro altra corsa. Tutto in 48 ore: dalle stalle alle stelle. Dopo un bello “scapaccione” ecco una pronta riscossa: tre pappine ai super “antepatici” valdarnesi. Chi si accontenta gode ma intanto torniamo a galoppare e non c’era medicina migliore per scacciare brutti pensieri. Ora ci aspettano altre partite sulla carta abbastanza facili. La sensazione è che questo campionato abbia due facce: una che si gioca fra 5/6 squadre sulla carta attrezzate per fare bene. L’altra, coincidente con la parte destra della classifica, con squadre nettamente inferiori nei valori sia di squadra che assoluti. Ergo: gli scontri diretti potrebbero essere determinanti. Il primo è andato. Ora bisogna fare tesoro e capire che fra noi e la Reggiana, prima in classifica, ci sono tre punti: quelli persi nello scontro diretto a Siena. Quindi occhio: certe partite si possono pareggiare ma non certo perdere. Mai detto “ meglio due feriti che un morto” si adatta. A buon inteditor…..
Mezzo vuoto
La squadra mostra ancora scorie soprattutto nel gioco. Palle lunghe troppo spesso e qualche strafalcione figlio della categoria. Forse di una imperfetta condizione fisico atletica ancora non ottimale ma anche di poca lucidità e organizzazione. Pressing e lotta potrebbero non essere sempre un’arma determinante e vincente.
Mezzo pieno
C’è qualche giocatore che stupisce. Se Varela sta mantenendo le promesse di cotanto nome e storia è da elogiare sia la forza fisica e tecnica di un giocatore che regala, partita dopo partita, prestazioni molto molto interessanti. Sto parlando di Disanto, tornato un po’ tardi in Lega Pro, ma che sta dimostrando di poterci stare e bene. Infine la dedizione di un giocatore che fino a poco tempo fa calcava e con successo altre categorie eppure si danna, sgomita rincorre e gioca per la squadra come un qualsiasi gregario. Sto parlando di Paloschi che ci fa enorme piacere per come si sta calando nella parte non del goleador un po’ presuntuoso, ma del centroavanti a disposizione della squadra che esce stanco e stremato dal gran correre e rincorrere. Chapeau!
Forza Siena Forza La Robur
Fonte: FOL