Il Bicchiere a cura di Federico Castellani

Il cielo finalmente sembra volgere ad un sereno più convinto. Il lavoro del Gila riprende a macinare e si incomincia di nuovo a vedere i risultati. Mai sarà abbastanza il rimpianto della scellerata, incompetente e stupida gestione passata. Probabilmente senza quell’intermezzo da Borgo Rosso saremmo lì a giocarci la promozione diretta. Che sia da insegnamento alla nuova Dirigenza!! Nessuno escluso. Affidarsi nel ramo tecnico a persone competenti e, per quanto possibile in questo mondo del pallone, privi di interessi personali e con buone presentazioni sarà importante. Non è poi così difficile avere delle referenze su chi investire nel prossimo futuro. Il mondo del calcio è piccolo e tutti sanno tutto di tutti. Se le sappiamo noi, archetipi di un calcio ora dominato dalle Holding ………A buon intenditor…….

MEZZO PIENO

Finalmente possiamo affermare che questa settimana è mezzo pieno. La vittoria, molto più netta di quello che il risultato riporta, ci apre uno spiraglio di positività. L’innesto di D’Iglio sembra già dare buoni frutti rivitalizzando un settore che era fra i più compromessi. La prova del “Migna” ci riempie di orgoglio e evidenzia che il problema era a centrocampo e caso mai , visto la situazione, in difesa. La coppia Mignani-Guidone con il recupero di un bel giocatore, Forte, è l’inequivocabile segnale che il settore è, e probabilmente lo era già a posto. I problemi ora sono dietro.

MEZZO VUOTO

Inevitabilmente le scelte poco oculate in generale ma soprattutto in difesa mostrano i gravi errori in sede di allestimento. Quattro centrali di cui due grandi scommesse. Non si parla di qualità. Si parla di tenuta atletico muscolare. Ad oggi perse. Inesorabile pagare dazio. Basta una squalifica, un modesto infortunio ai due superstiti centrali e sei in grave difficoltà. Ora abbiamo due scelte: la più semplice trovare un centrale over nei 9 gironi di serie D pronto all’uso e che sta già giocando. Quella più probabile dare al Gila l’onere di aggiustare lo schema tattico con quello che passa il convento. Forza Gila.

Fonte: FOL